Capitano francese (1489 - 1512); figlio diGiovanni visconte di Narbona e di Maria d'Orléans e nipote del re diFrancia Luigi XII; fu assai caro a quest'ultimo, che nel 1505 lo fece duca di Nemours. Luogotenente [...] del re in Italia, vi conquistò la gloria di grande capitano nella guerra del 1511-12; solo contro la Lega Santa, riuscì con mosse arditissime e fulminee a tener testa ai nemici, presidiando Bologna, riconquistando Brescia e sbaragliando i Veneziani a ...
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Fratello (n. forse 1364 - m. Parigi 1418) e successore (1391) di Jean III. Legatosi dal 1403 al duca Luigi I d'Orléans, quando questi fu assassinato da sicarî del duca di Borgogna, Giovanni senza Paura, [...] seguaci della casa di Orléans che da lui presero il nome di armagnacchi. Connestabile diFrancia dopo la battaglia di Azincourt (1415), per tre anni fu il vero padrone del regno, finché, impadronitosi di Parigi il duca di Borgogna, finì massacrato ...
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Figlia (n. 1296 - m. Maubuisson, Pontoise, 1326) di Ottone IV, conte palatino di Borgogna, sposò nel 1307 Carlo, conte de la Marche, dal 1322 Carlo IV, re diFrancia. Accusata di adulterio (famosa è la [...] de Nesle, dove avrebbe dato convegno ai suoi amanti occasionali, e dove, ad avventura finita, li avrebbe fatti sopprimere), fu imprigionata nel 1314 in un castello dal marito, che nel 1322 ottenne da papa Giovanni XXII l'annullamento del matrimonio. ...
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Figlio (Sangüesa 1503 - Pau 1555) diGiovanni d'Albret e di Caterina di Foix, successe a sua madre nel regno della Bassa Navarra o Navarra francese nel 1517, rivendicando inutilmente la Navarra spagnola, [...] occupata nel 1512 da Ferdinando il Cattolico re di Aragona. Sposò nel 1527 la sorella di Francesco I diFrancia, la celebre Margherita di Navarra, da cui ebbe Giovanna d'Albret madre di Enrico IV re diFrancia. ...
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Figlia (n. 1499 - m. Anet 1566) diGiovannidi Poitiers conte di Saint-Vallier; sposò, sedicenne, Luigi di Brézé gran siniscalco di Normandia. Rimasta vedova nel 1533, divenne l'amante di Enrico, poi Enrico [...] II re diFrancia, sul quale esercitò una notevole influenza anche nelle scelte di politica interna ed estera. Alla morte di Enrico II (1559), Caterina de' Medici la allontanò dalla corte. ...
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Figlio (Nantes 1187 - Rouen 1203) di Costanza erede di Bretagna e di Goffredo Plantageneto, figlio di Enrico II d'Inghilterra. Duca di Bretagna (1194), alla morte dello zio Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, [...] cercò di succedergli con l'appoggio di Filippo Augusto, re diFrancia, ponendosi in lotta contro Giovanni Senzaterra fratello di Riccardo (1202). Ma fatto prigioniero, fu da lui soppresso. ...
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Figlio (m. 1250) di Roberto II, conte di Dreux. Fu duca di Bretagna dal 1213, avendo sposato Alice erede del ducato. In contrasto con i nobili locali, parteggiò ora per il re diFrancia, ora per quello [...] d'Inghilterra (dal 1225); lasciò il ducato (1237) al figlio Giovanni. Accompagnò Luigi IX nella crociata e morì sulla via del ritorno. ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] 1510) e mosse guerra, personalmente, al duca di Ferrara alleato della Francia. Occupata Modena e conquistata Mirandola, convocò un concilio ecumenico in S. Giovanni in Laterano (25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da Luigi XII d ...
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Figlio (Firenze 1590 - ivi 1621) del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Sposato a Maria Maddalena d'Austria (1608) e salito al potere nel 1609, subì nei primi anni l'ascendente della madre [...] . Potenziò la marina mercantile e quella da guerra. Costruì il molo di Livorno e prepose al governo della città lo zio don Giovanni. Protesse e stimò il Galilei, che richiamò allo Studio pisano dal quale si era dovuto allontanare per l'ostilità ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] secentesca. Immensa fu la sua influenza in Francia (dove lo stesso J.-Ph. Rameau si dichiarava suo seguace), in Germania (si vedano le musiche di G. Muffat, di J. S. Kusser, di J. Fischer, di G. Ph. Telemann, di G. F. Händel e J. S. Bach) e in ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...