romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] mondo borghese di una città di provincia, puntando allo scavo psicologico della protagonista. Proprio in Francia la tendenza ebbe gli esempi più noti nei romanzi diGiovanni Verga dove le vicende di umili personaggi sono narrate in stretto rapporto ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] e composizioni poetiche diverse, su argomenti disparatissimi, come la narrazione delle prime imprese diGiovanna d'Arco e la descrizione di alcune città della Francia, elegie e poesie scherzose e una tra~ duzione, in latino, delle poesie francesi ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] mutuo insegnamento,visitò anche la Germania, il Belgio e la Francia, dove restò sino ai primi mesi del 1824 e dove a papa Giovanni XXII, a cura di C. Guasti (Prato 1846, postuma); traduzione della Storia della guerra dei trent'anni di F. Schiller ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] , dalle origini al Novecento (notevoli i sonetti, o i componimenti che al sonetto direttamente s’ispirano, di Giorgio Caproni, Andrea Zanzotto, Giovanni Raboni), e non soltanto in Italia, ma anche nelle principali letterature romanze e non (in forme ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e, massimo fra tutti, Giovanni Scoto Eriugena).
La cultura europea nel 10° e 11° secolo. - Il 10° sec. rappresentò una stasi nella storia della cultura europea; tuttavia ormai in Francia come in Germania erano accesi focolai di cultura. In Italia ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] di Giesu Christo salvatore del mondo, della gloriosa Vergine Maria, di san Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodeci apostoli di J. Périon (Venezia: Giovanni Guerigli, 1592) e gli scritti di fatti illustri de' re diFrancia, con le loro effigie dal ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] Londra da lord Elgin.
Vita e opere
Figlio diGiovanni Antonio Battista, fin dall'infanzia, manifestò eccezionali , e, per nomina del Primo Console, membro dell'Istituto diFrancia. Dopo la Restaurazione ebbe la protezione dei Borboni. Fra le sue ...
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Spaziani, Marcello. – Critico letterario italiano (Frosinone 1921 - Perugia 1981). Professore ordinario dal 1963 di Lingua e letteratura francese nelle università di Palermo e quindi di Perugia, dopo una [...] Il teatro minore di Lesage, 1957; Il Teatro della foire, 1965; Il “Théàtre Italien” di Gherardi, 1966; Don Giovanni dagli scenari dell 1970), l’antologia Poeti diFrancia (1970) e l’antologia per le scuole superiori La France à travers ses écrivains ...
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Principe e poeta (Parigi 1391 - Amboise 1465). Figlio di Luigi d'Orléans, fratello del re Carlo VI e di Valentina Visconti, si trovò presto coinvolto nella lotta con la casa di Borgogna, quando il padre [...] sicarî diGiovanni Senza Paura duca di Borgogna. Con l'appoggio del conte d'Armagnac riuscì a entrare in Parigi da vincitore (1414) e ad obbligare a pace umiliante il duca di Borgogna. Caduto prigioniero ad Azincourt (1415), poté tornare in Francia ...
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Presunto autore (detto anche Burcardo) di un Directorium ad passagium faciendum, piano di riconquista della Terrasanta, presentato, forse per conto diGiovanni XXII, nel 1336, a Filippo VI re diFrancia. [...] (1455), avrebbe inventato il nome dell'autore, sostituendolo a quello del domenicano Guglielmo Adam, vescovo in partibus di Sulṭāniyyah (1322) e metropolitano di Antiochia (1324), che ad Avignone, tra il 1329 e il 1337, redasse il Directorium, a sua ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...