CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] da un'epitome de' principi fond. dell'Economia politica diGiovanni-Battista Say ... tradotto dal francese, I-III, Napoli di un principe della casa di Nassau; indipendenza sotto una nuova dinastia o sotto un regime repubblicano; riunione alla Francia ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] Seine], prodotti diversificati), assicurando alla FIAT una presenza di rilievo in Francia, paese che, per il gruppo italiano, rappresentava il dalla Olivetti). Sotto quest’impulso, la Fondazione Giovanni Agnelli, costituita nel 1966, in origine sulla ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] l'Ignis, con un fatturato di circa quaranta miliardi annui, disponeva di tre stabilimenti in Italia e di una cinquantina di filiali, anche all'estero (e precisamente in Germania, Spagna, Francia e Olanda), per un totale di 7000 dipendenti. Con una ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] il Bombarda e con il napoletano Nicola Pignatelli duca di Bisaccia, soci di maggioranza, Giovanni Raimondi di Bologna e le case Armellini e Santinelli e Francesco Vezzi di Venezia, soci di minoranza, per acquistare sul mercato pugliese, e in parte ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] regolamento della fanteria tedesca, in Rivista militare, s. 3, XXXIV, 3 (1889), pp. 5-38; L'invasione del 1814 in Francia: studio di strategia e di logistica, ibid., s. 3, XXXV, 2 (1890), pp. 189-234, 354-388 s., pp. 5-27, 161-182.
Promosso maggiore ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] dei vini italiani in un momento di grave crisi dei rapporti commerciali con la Francia. Già membro della Commissione ampelografica centrale, trovò campo di maggiore influenza nel Consiglio superiore di agricoltura, nella Commissione fillosserica, nel ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] un opuscolo del 1863 (Lettera all'on. sen. Scialoja sul Trattato di commercio tra l'Italia e la Francia, in Alcuni scritti..., pp.455-73) difese il trattato di commercio stipulato con la Francia e ribadì le sue vecchie tesi sui vantaggi politici ed ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] Giovanni Battista alla battaglia del Volturno. Conclusasi la campagna, i due fratelli si diedero a viaggi d'istruzione in Svizzera, Francia collaborazione del fratello Giovanni Battista, un brillante successo nel suo collegio di Rovigo. A Montecitorio ...
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Riccardo Sabbatini
Il Leone nella tempesta
Nell’estate del 2011,quando i mercati finanziari di tutto il mondo hanno cominciato a scommettere contro l’Italia e la sostenibilità del suo debito pubblico, [...] il management operativo (il Group CEO Giovanni Perissinotto) aveva esplicitamente escluso. Geronzi di Venezia tuttora presente. Tuttavia, il gruppo delle Assicurazioni Generali, che controlla società in Italia, Austria, Ungheria, Romania e Francia ...
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Beccaria, Cesare
Giurista ed economista (Milano 1738-ivi 1794). Fu uno dei massimi rappresentanti dell’illuminismo italiano. Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana, fu educato a Parma [...] . I legislatori non vi rimasero indifferenti, in particolar modo in Francia e in alcuni Stati italiani: in particolare, il Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo, influenzato dal pensiero di B., emanò nel 1786 la riforma criminale toscana o leopoldina ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...