LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] prima dell'inizio dell'era cristiana sulle sponde del lago Lemano, intorno al porto di Vidy, all'incrocio delle importanti strade di collegamento che dall'Italia conducevano in Francia e dalla Germania alla valle del Rodano. Nei secc. 3° e 4° la sua ...
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CAHORS
M. Durliat
(lat. Divona Cadurcorum)
Centro della Francia meridionale, capoluogo del dip. Lot, situato nella regione dell'Agenais-Périgord-Quercy.La città di C. sorge su una grande ansa del fiume [...] pennacchi secondo il modello delle chiese con cupola in asse della Francia occidentale e rilevante anche per la sua eccezionale larghezza (m utilizzate per abitazione; tra queste, la torre detta diGiovanni XXII (fine sec. 13°), parte del palazzo ...
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PERIGUEUX
N. Mouillac
PÉRIGUEUX (lat. Vesunna; Civitas Petrocorium, Vesunna Petrocorium nei docc. medievali)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. della Dordogne, situata lungo la riva [...] la tomba del vescovo di P., Giovanni d'Asside, realizzata nel 1169 dallo scultore Costantino di Jarnac, e un , Bordeaux 1978; id., Périgueux (Atlas historique des villes de France), Paris 1984; J. Secret, Vieilles demeures de Périgueux, Périgueux ...
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APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] ; al principio del sec. 5° la Chiesa locale ebbe come vescovo - il primo conosciuto in modo sicuro - Castorio, amico diGiovanni Cassiano. Durante il sec. 11°, due prelati riformatori, Etienne d'Agde e Alphant d'Agoult, furono gli artefici del primo ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] o. di S. Giovannidi Angers, Francia nel 1838, in Gran Bretagna nel 1844, in Italia nel 1904. La legge manicomiale italiana (l. 36/1904), emanata sotto la spinta di grossi scandali sulle condizioni di vita degli internati e di conseguenti campagne di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] (➔ Calvino, Giovanni): a Zurigo, già H. Zwingli, con l’appoggio delle autorità locali, aveva attuato un piano di r. in furono Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata diFrancia che ospitò nel 1536 ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] dal 5° all’8° sec.); altri sono in opus sectile (S. Giovannidi Studios, 5° sec.). All’area bizantina si riconducono i p. dell’11 , chiamato almorrefa. In Francia, nel 12° sec., si usò marmo con intarsi di mosaico o di metallo (esempi in Italia ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] e ricostruito nel XVII da Cristina diFrancia; la Vigna della regina, o di Madama reale, costruita dalla stessa XVIII, così per es. Wilanów (Villa Nuova) del re Giovanni III Sobieski presso Varsavia.
Similmente in Austria è una forte attività ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] a S. Petronio e a S. Giovanni in Monte di Bologna, in opere cui si possono anche associare i nomi di maestri: di Francesco Del Cossa, del Francia.
A Roma, al tempo di Giulio II fu giustamente celebre Guglielmo di Marcillat (v.) che, come dice il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e nei Paesi Bassi, in Baviera e nella Francia meridionale. La preparazione e la stagionatura, talvolta pluriennale basiliche costantinopolitane della metà del V secolo ‒ S. Giovannidi Studio, S. Maria Chalkoprateia, basilica anonima del Tekfur ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...