DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] recupero degli avvenimenti precedenti il regno diGiovanna I, in modo da illustrare compiutamente D., in Revue d'hist. littéraire de la France, XV (1908), 2, pp. 330 ss.; G. Rosalba, Di un nuovo codice della poesia di A. D., in Rass. critica d. letter ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] novità di rilievo. In quest’opera, Saccheri aderisce a una forma di teoria ‘geostatica’ che era stata un poco in voga in Francia negli critica alle tesi dello Euclides restitutus (1658) diGiovanni Alfonso Borelli, che rappresenta le ricerche più ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] dopoguerra, soprattutto in Francia, grazie anche all’appoggio ricevuto dal cardinale di Parigi, Emmanuel Suhard visita fatta da Giovanni Paolo II il 20 dicembre 1992 alla mensa di Colle Oppio. Il papa conosceva bene le attività di quello strano prete ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] conferma della donazione del patrimonio di Traetto fatta da Giovanni VIII, G. riuscì ad Francia era in conflitto con i suoi feudatari. Nel corso di una prima rivolta, avvenuta nel 920, Carlo fu sostenuto dall'arcivescovo di Reims Eriveo. Il vescovo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La situazione dei contadini europei durante il Seicento è estremamente varia, come vari [...] che interessa soprattutto certe regioni dell’Europa mediterranea, come la Francia meridionale e l’Italia centro-settentrionale. In questo caso il carattere di azienda familiare di ridotte dimensioni orientata alla sussistenza non viene del tutto meno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le rivoluzioni americana e francese costituiscono il punto di partenza del moderno costituzionalismo. [...] e la Costituzione del 1791 non servono solo a limitare il potere, ma sono il veicolo di una rivoluzione sociale.
La Francia non è una società di liberi proprietari come l’America, ma una realtà conflittuale divisa tra possidenti e nullatenenti ...
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Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo [...] card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). Tuttavia tentò di pacificare Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò per la quiete d'Italia, e Alfonso X di Castiglia e Filippo III diFrancia, per poter organizzare una crociata contro i Saraceni, sollecitata (1276 ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] ; inviò aiuti a Lucca, minacciata dai Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto d'Angiò re di Napoli rese effimero il suo dominio. Nella dieta di Rense (1346), contro Ludovico il Bavaro riuscì a far eleggere ...
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Figlio (n. 1249 - m. in Normandia 1315) di John de Baliol, nobile anglo-normanno, pronipote di Davide I di Scozia, alla morte di Margherita di Scozia (1290) presentò la sua candidatura al trono in concorrenza [...] Edoardo I d'Inghilterra fu favorevole a G. (1292), che rese al re l'omaggio feudale. Alleatosi con Filippo IV diFrancia G., non tollerando la tutela inglese, invase il Cumberland, ma Edoardo lo sconfisse obbligandolo alla resa (1296) e alla cessione ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] a Lione (7 agosto 1316), certo con l'appoggio dei re diFrancia e di Sicilia; si disse anche, probabilmente a torto, per simonia. per gli accordi tra Giovannidi Boemia e il legato e l'insofferenza per il dominio di questo straniero condussero al ...
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franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...
unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di famiglia. ◆ Gruppi di medici di famiglia...