CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] di S. Giovannidi Trenno (Milano) nel 1398: nello stesso tempo, come risulta da un elenco di benefici del medesimo anno, era in possesso di altri sei canonicati nel territorio didi un incontro tra il re Ladislao, Sigismondo e Enrico IX diDanimarca ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] suoi membri nei ranghi della Cancelleria veneta (un Giovanni, per es., è "ragioniere" quanto meno diDanimarca", gli umori variabili degli Svizzeri e la loro diffidenza "nella corona di Francia", l'intolleranza cattolica in Valtellina, le lamentele di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] di Angers, in Scandinavia, grazie ai legami di parentela che lo univano alla regina Dorotea diDanimarca family history, VIII (1983), pp. 177-189; D.S. Chambers, Giovanni Pietro Arrivabene (1439-1504): humanistic secretary and bishop, in Aevum, LVIII ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] (dopo il 25 marzo 1609) nel ducato di Jülich-Kleve. Con la morte del duca Giovanni Guglielmo, che non lasciava altri eredi che la Anna Isabella infanta di Spagna, sua moglie, la Relazione di Fiandra..., la Breve relazione diDanimarca... al cardinale ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] di Foligno con truppe capeggiate da Giovannidi Arcione Capocci, nipote del cardinale e figlio di Arcione podestà di Osimo. Dopo la morte di Germania, la Danimarca, Svezia, Pomerania e Polonia. Fu questo l'ultimo periodo di intensa attività politico ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò diGiovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] lo avevano preceduto Giovanni Lando e Giovanni Pesaro; per cui gli inquisitori di Stato decisero di non ritenere valide le 1708; alla fine di quest'anno fu eletto tra i quattro cavalieri destinati ad intrattenere il re diDanimarca nel corso del suo ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] fino al 1440: in quell'anno, infatti, il ruolo di educatore diGiovannidi Cosimo de' Medici fu assunto da Carlo Marsuppini. In , p. 272; Epistolae, a cura di H. Harth, II, Firenze 1984, p. 423).
In Danimarca E. ritrovò le Elegiae in Maecenatem dello ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] a Milano tra il cardinal Georges d'Amboise e l'oratore lucchese Giovanni Marco de Medici.
Tornato in Italia, nel luglio dello stesso anno essere; né i luterani né i re di Inghilterra e diDanimarca vi avrebbero infatti partecipato, e comunque neppure ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] titolo di "cancellarius" del re diDanimarca Erik VI, anch'esso acquisito nel 1288, potrebbe valere, con la fragilità di manenant in mixto"), attribuita a Taddeo da Parma o a Giovanni Gianduno dal Grabmann (1936) in base alla contraddittorietà delle ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] chiamavano anche le preziose carte di Ludovico, ch'erano state raccolte da un altro zio, Giovanni Maria.
Il primo documento che a postulare l'incarico di maestro d'italiano del re e della sua consorte Anna diDanimarca. Stavolta ebbe successo, perché ...
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