PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] 1682. Nel 1691 fu di nuovo a Roma quale segretario di monsignor Giovanni Muti Pappazurri, auditore di Rota. Nei ranghi della prelatura titolare diDamasco (il 9 ottobre fu consacrato in Roma dal cardinal Fabrizio Paolucci, segretario di Stato) ...
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al-Walid I
Califfo omayyade del ramo marwanide. Figlio di ‛Abd al-Malik ibn Marwan, regnò dal 705 al 715. Il suo califfato rappresenta l’apogeo dell’impero omayyade, che con le conquiste della Transoxiana [...] grandiosa attività edilizia e monumentale; tra l’altro adibì interamente al culto islamico la basilica cristiana di San Giovanni in Damasco, che, secondo una discussa tradizione, era stata fin dalla conquista araba divisa tra cristiani e musulmani ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] veneta E. ha anche modo di conoscere di persona Giovanni Pico della Mirandola, di cui apprezza la polemica antiastrologica e di fargli cercare, da qualcuno diretto a Damasco, una copia completa della più famosa delle opere cabalistiche, lo Zohar, di ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di 36 ducati cui si aggiungeva la stoffa - velluto o damasco - necessaria alla confezione di Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 245 s., 251; E. De Giovanni, Il "De re militari" di A. C., in Strenna dell'anno XVII, Piacenza 1939, pp. 74-83; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] Londra, Montpellier, Barcellona, Valencia, Tunisi, Cipro, Damasco, Costantinopoli e altri).
Per avere un’idea del 1514 e il 1548) di Sigismondo Fanti, Francesco Torniello, Ludovico degli Arrighi detto il Vicentino, Giovanni Antonio Tagliente e fra ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] nelle lettere. Fin qui il viaggio in veste di pellegrino. Passando per Damasco e Aleppo raggiunse Bagdad, poi, non senza dispersa, fu spedita dal D. a Lisbona, al re Giovanni IV di Portogallo, raffinato musicofilo e amante della "musica erudita", il ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] di Wetterstein di F. Wedekind e da A Damascodi A. Strindberg.
Si provvide a una serie di interessanti esumazioni, tra cui la commedia Tao-tse di l'accorta regia di Oro di E. O'Neill. Terminate le repliche del Don Giovanni involontario di V. Brancati ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] e Daniele (che sposò Elisabetta Vacca fu Giovanni), tornarono con lui in Italia.
Nulla si sa della sua infanzia: le prime notizie che possediamo su di lui ce lo indicano presente a Damasco, da dove nel 1414 ebbero inizio le sue lunghe peregrinazioni ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] quale si registra il pagamento di ben 2.704 lire per aver dipinto e dorato "fiamulas gallardetes estandartes de damasco para la galera real". disposizione modificata nel 1660 a favore del nipote Giovanni Battista) ed istituì legati a favore della ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace diGiovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] Iacopo l'8 ag. 1506, nell'imminenza di un viaggio di quest'ultimo a Damasco. Il 10 genn. 1512 fece noto che pure giovanile, ma già sotto l'influsso diGiovanni Bellini è la Sacra conversazione dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia. Altre opere sono ...
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