OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] ricorda soggiorni più o meno prolungati a Baghdad, Raqqah, Damasco, Baniyas, Tiro), incontrando comunque difficoltà: nei primi svevo e le Crociate, a cura di G. Musca, Bari 2002, pp. 397-406 (in partic. 399-404); Giovanni-O. da Oppido, proselito, ...
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BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] ad Alessandria e Damasco. In cambio Venezia si impegnava ad un pagamento di 300.000 zecchini per i danni di guerra, rinunziava a l'influenza che sul sultano esercitava l'ebreo Giovanni Miquez, che accusa di aver suggerito a Selim i più nefasti ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] e primieramente nell'Africa, e nel Gran Cajro, indi in Damasco, & Aleppo". Da questa intestazione si desume che fu e dei contenuti di quella civiltà. Giovanni Fantuzzi affermò che il F. fu "più che altro di professione viaggiatore", anche ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello diGiovanni quando, nel 1571, dopo [...] Altra meta del B. e del padre Eliano fu Damasco, per visitare la locale collettività maronita; incontrarono poi che il p. Eliano si recasse in Egitto per un tentativo di contatto e di conversione della Chiesa copta, e che il B. tornasse invece a ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Dandolo Bernardo delle Navi e di Elisabetta Canal, nacque, quasi certamente a Venezia, verso l'anno 1470. L'attività tradizionale di questo ramo dei [...] meraviglia si aggiunsero le proteste, e attorno al B. si formò un'atmosfera di sospetto che si aggravò notevolmente quando, al suo rientro da Damasco, fu posto sotto inchiesta per aver trattenuto una tangente troppo alta sulle operazioni commerciali ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] degli Alban il figlio del duca di Mantova). All'epoca del consolato di Francesco Marcello a Damasco (e non ad Alessandria, come a Quiloa del luglio del medesimo anno, fu interprete diGiovanni da Nova presso un rappresentante del sovrano del luogo.
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CASTELLANI, Pier Nicola
Carlo Colombero
Vissuto tra il XV e il XVI secolo, non se ne conosce la data di nascita, né quella di morte. Nacque a Faenza, da Benedetto, di antica famiglia cittadina.
Secondo [...] Epistolae medicinales diGiovanni Mainardi.
Gli avvenimenti scaturiti dalla costituzione della lega di Cambrai lo del testo neoplatonico noto come Theologia Aristotelis, rinvenuto a Damasco in versione araba dal ferrarese Francesco Roseo e da questo ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] Vendramin, vedova del nobile Giovanni Contarini, da cui ebbe due figli, Ieronimo e Alvise. Delle sorelle di Marco, una si fece in rapporti di affari a Tripoli di Siria con i mercanti veneziani Marino e Martino Malipiero e a Damasco con Andrea ...
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