TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] del sultano diDamasco. Nel settembre 1228, subito dopo lo sbarco di Federico in Palestina, T. si reca, con Balione di Sidone, a Nablus per informare al-Kāmil, sultano d'Egitto, dell'arrivo dell'imperatore. Nel febbraio 1229, da S. Giovanni d'Acri ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] e per conoscenza all’arcivescovo Florit: «Oggi purtroppo papa Giovanni è morto e seppellito e la Chiesa ha fatto gravi Fra i suoi scritti si ricordano: Il convertito diDamasco: S. Paolo, illustrazioni di C. Galleni, Firenze 1950; Carlo De Foucauld ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] di Gerusalemme, nel corso della quale fu presa la decisione di assediare Damasco.
Dopo il fallimento della crociata G. - a differenza di nel quale sospese il vescovo eletto di Tripoli.
Giovannidi Salisbury nell'Historia pontificalis fornisce a ...
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APOLLODOROS diDamasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo diDamasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] dei Fori delle città romane, ma che proprio a Damasco sembra trovare uno spunto nel grande cortile porticato, di età giulio-claudia, nel quale furono poi annidate la chiesa di S. Giovanni e la moschea degli Omajadi. Per una descrizione del ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] musica classica e condivise l’intera esistenza insieme ai loro figli Giovanni e Carla. La casa varesina divenne luogo d’incontro per 1977 lo scultore creò il bassorilievo in bronzo Sulla via diDamasco, in omaggio a papa Paolo VI, per una mostra ...
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RICCI, Saminiato
Francesco Guidi Bruscoli
RICCI, Saminiato. – Membro di un’illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente attorno al 1370, figlio di Gucciozzo di Ardingo.
La fama di Ricci è dovuta [...] era in quel momento fattore nella compagnia fiorentina diGiovannidi Bicci de’ Medici, rappresentante di una famiglia che era – come si è Maiorca, Montpellier), sia nel Levante (Alessandria e Damasco). Le informazioni della seconda parte – pur non ...
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CICALA, Giovannidi
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] re; mancano infatti testimonianze sull'attività del C. fino al 1212. In correlazione con i progetti di crociata del papa, il C. si recò intorno al 1213a Damasco e al Cairo, dove condusse trattative, conclusesi molto probabilmente senza un nulla ...
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ORGIANI, Teofilo
Franco Colussi
ORGIANI (Orgian), Teofilo. – Nacque a Vicenza, presumibilmente intorno al 1660 o poco dopo.
Nulla è noto circa la sua formazione musicale: potrebbe essere avvenuta nella [...] , musica diGiovanni Antonio Boretti, dato con successo nel 1668 sempre a Venezia nel teatro di Ss. Giovanni e Paolo 1934) e Armida regina diDamasco (Verona, teatro dei Temperati, autunno 1711); infine l’Euridice di Domenico Lalli (Padova, teatro ...
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TIEPOLO, Stefano
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia nel 1484, figlio secondogenito di Paolo e di Maria Contarini.
Assieme al fratello maggiore Piero, nato nel 1483, e al terzogenito Andrea, nato nel [...] economico-finanziarie (cottimo diDamasco nel 1516, Cinque savi alla mercanzia nell’ottobre del 1520 e di nuovo nel 1529, aprile di quell’anno i tentativi di monsignor Giovanni Della Casa, nunzio pontificio, di ottenere – anche con il sostegno di un ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio diGiovannidi Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] in un primo tempo, insieme con Giovanni Barbarigo e con Benedetto Dolfin poi, procuratore di Gerolamo Dolfin detto "Ogniben" nella nel 1449 la compagnia era attiva in Oriente, a Damasco e a Tripoli, dove trattava soprattutto cotone. Sarebbe ...
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