Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] lana per pareti e pavimenti è un’arte tipica della civiltà islamica, dalla quale abbiamo adottato molti nomi di tessuti: il damasco deriva dall’omonima città, il termine “taffetà” dal persiano taftah, il fustagno da Fostat, quartiere del Cairo. Se l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] secolo.
Nel Trattato sull’arte della guerra, dopo aver dichiarato il debito anche nei confronti del grandissimo Apollodoro diDamasco, Erone di Bisanzio riassume in un linguaggio semplice le complesse norme dei trattati ellenistici sulla costruzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del XIV secolo, esauritasi la fase più intensa delle traduzioni dall’arabo, [...] quale in breve diviene stretto collaboratore, Regiomontano intrattiene attivi rapporti culturali con Giovanni Bessarione, nominato cardinale a Roma dal 1439 per gli sforzi profusi nel tentativo di riunificare le Chiese latina e greca. Dopo la caduta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero tolemaico e il modello astronomico proposto nell’Almagesto suscitano [...] Giovanni de Muris riprendono la struttura di quelli esposti nell’Almagesto. Altri, perfezionati nella scuola astronomica di Federico II aveva ricevuto in dono dal sultano diDamasco uno strumento di questo tipo, sono tuttavia gli occidentali a ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] che il cenobio, fondato nel 977 dal vescovo Sergio diDamasco, ospitasse intorno al 990 una doppia comunità, greca limitarono le congetture a due candidati: il fratello di Adalberto, Radim (Gaudenzio) e Giovanni Canapario. W. Kętrzyński (1884) e J. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’orologio a pesi è forse la più prestigiosa invenzione dell’Occidente europeo [...] , presumibilmente, di un tentativo di emulare il bellissimo orologio astronomico che il sultano diDamasco aveva presentato Giovanni de’ Dondi, chiamato poi maestro Giovanni dell’Orologio. Il Dondi lavora per ben quindici anni alla realizzazione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
GiovanniDi Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il grande slancio dei primi secoli dall’acquisizione delle conoscenze greche [...] del tutto particolare, tanto da essere adottati verso la metà del XIV secolo dal più importante rappresentante della cosiddetta Scuola diDamasco, Ibn al-Shatir (1304-1375). È inoltre ancora oggi controverso se, quando e per quale via questi modelli ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] di un nuovo cammino?, in V. A. Kolosov (ed.) La collocazione geopolitica della Russia. Rappresentazioni e realtà, Fondazione Giovanni al fronte occidentale, propenso a misure punitive contro Damasco. Alla luce dell’esito della crisi libica, Mosca ...
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Appartenente (Ierapoli d'Armenia 924 circa - Costantinopoli 976) alla famiglia dei Curcuas, sostenne Niceforo II Foca nella rivolta che lo portò sul trono, ma poi, divenuto amante dell'imperatrice Teofano, [...] , per legalizzare la sua posizione, sposò Teodora figlia di Costantino VII Porfirogenito; regnò come tutore dei giovani Basilio la sua guida l'esercito bizantino nei Balcani sconfisse Svjatoslav di Kiev ad Arcadiopoli (od. Lüleburgaz) e a Durostoro ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] 'edificio più importante della città, il tempio di luppiter Damascenus (interpretatio latina di Hadad, dio indigeno dell'uragano). Il monumento (l'attuale Moschea Grande, anticamente la basilica di S. Giovanni Battista) è mal conosciuto; ma, con i ...
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