Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] suol dire – “un villaggio globale”».
Gli anni del pontificato diGiovanni Paolo II hanno mostrato quanto la Chiesa fosse ormai entrata delle rubriche dedicate al cattolicesimo (ad esclusione di Sulle vie diDamasco) vanno in onda su Raiuno, canale ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di Lüneburg, con raffigurazioni della Vergine e di S. Giovanni Battista (Krüger, 1928, fig. 19).Fra i lampadari di altre l., come quella in ottone proveniente dalla Grande moschea diDamasco (Istanbul, Türk ve Islam Eserleri Müz.), che riporta la ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] modo, circa un secolo e mezzo più tardi, Giovanni Filopono, che era stato allievo ad Alessandria del i neologismi. Un'eccezione a questa regola è forse la Vita Isidori diDamascio, dove questo termine in effetti si trova (fr. 335 Zintzen = Suda ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] e della Sinagoga, e nel testo antigiudaico I Trofei diDamasco, scritto a cavallo fra VII e VIII secolo in libro, che è una trascrizione della seconda parte della Storia Ecclesiastica diGiovannidi Efeso, è edito e tradotto in francese da F. Nau, ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] m. di pavimenti e vòlte di età più tarda, in Oriente come in Italia (per csempio nell'Oratorio di S. Giovanni Evangelista su un ben conosciuto m. del museo di Istanbul rinvenuto presso la porta diDamasco a Gerusalemme in cui, accanto a Orfeo e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Olimpiodoro, l'aristotelico cristiano Giovanni Filopono ‒ ci sono pervenuti frammenti in traduzione siriaca dei testi di Nicola diDamasco (Sulla filosofia di Aristotele, Sulle piante) e la Meteorologia di Teofrasto; Giacomo di Edessa e Giorgio delle ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] di contrasti è il tentativo della corona di riservarsi la giurisdizione criminale in genere, così come, a partire dal regno diGiovannidi mercanti di Venezia frequentano abitualmente Damasco e altri empori dell'interno, cercando parimenti di ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] aedificiis a Constantino Magno constructis, synopsis historica diGiovanni Giustino Ciampini (ora disponibile in Europeana); ‘sincerità’ della conversione: ma ponte Milvio non è la via diDamasco dell’imperatore, e la sua teologia «à la foi fruste ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] s., 184 s., 204 ss.; W. Khoury, Deir Seta, Damasco 1987; B. Dufay, Les baptistères paléochrétiens ruraux de Syrie du M. Gualtieri, M. Salvatore, A. Small (ed.), Lo scavo di San Giovannidi Ruoti e il periodo tardoantico in Basilicata, Bari 1983, pp. ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] per eccellenza di questo genere, il più antico, è quello dei Cavalieri di s. Giovannidi Gerusalemme (detto anche di Rodi o di Malta), simile a quella del māristān di Nūrī diDamasco (Herzfeld, 1956).Nelle vicinanze diDamasco, a Ṣāliḥiyya, sorge il ...
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