Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] traffici in Siria, dal momento che i Mongoli giunsero sino a Damasco, e fu gran ventura che una provvida carestia li fermasse alle con i possedimenti dei cavalieri dell'Ordine di San Giovannidi Rodi, dei quali pure tentò la sottomissione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] (Baghdad, Damasco e Il Cairo). A Cordova, nella seconda metà del X sec., si aprirono scuole di matematica, astronomia nostro calendario", scritto da un certo frate Giovannidi S. (non si tratta diGiovannidi Sacrobosco) intorno al 1273; alla fine, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 1549, come medico del consolato veneziano diDamasco. Ma prima era stato per qualche tempo archiatra di papa Paolo III (119).
Invece alla Giustizia Vecchia dalle origini al MCCCXXX, I, a cura diGiovanni Monticolo, Roma 1896, pp. 145-149. Cf. Richard ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] dal sontuoso restagno, d'oro o d'argento, al damasco, allo scarlatto, al velluto, al raso, alla seta, 1529 (un battesimo viene amministrato davanti al portico di San Giovannidi Rialto, sede dei banchi di scritta): Cf. B. Pullan, Gli ebrei, pp ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] 167-74; A.M. Small - R.J. Buck, The Excavations of San Giovannidi Ruoti, I. The Villas and their Environment, Toronto - Buffalo - London 1994; O segreti; tuttavia nel periodo omayyade se da Damasco venivano nominati i governatori delle Città Sante, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] si proponeva di commentare era un modello aristotelico lacunoso, lo pseudoaristotelico De plantis di Nicola diDamasco (II sec pratici; la tradizione vuole che la tavola delle stelle diGiovannidi Londra, del 1246, sia stata stabilita proprio con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] in Lorena in seguito all'ambasciata diGiovannidi Gorze a Cordova nel 953, sotto il regno di Ottone il Grande (912-973). da Nicola diDamasco ma comprendente molto materiale delle opere perdute di Aristotele sulle piante, corredando di glosse sia ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] l'epoca bizantina. Così, la forma esterna e le dimensioni della moschea diDamasco sono quelle del tempio romano originario, non alterato dall'impianto della chiesa di S. Giovanni Battista. Allo stesso modo, a Gerusalemme, la forma e l'assetto della ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] ibid., 8, 1 (1977); P. Verzone, Le fasi costruttive della basilica di S. Giovannidi Efeso, in RendPontAcc, 51-52 (1978-80), pp. 213-35; C e la Terra di Suet che, sulla base di un preciso accordo con i governatori diDamasco, costituiva un territorio ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] stesso dice di essere «stato folgorato sulla via diDamasco [l’Associazione Industriali era sita in via Damasco 15]» grazie 1956, «L’Industria Veneziana», 1956, nrr. 1-6.
118. Giovanni Contini, Le lotte operaie contro il taglio dei tempi e la svolta ...
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