MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] de’ Medici (Romagnoli, XI, p. 268). Il primo insegnante del M. fu suo fratello maggiore, lo scultore Giovanni Antonio, che ebbe modo di notarne le doti. A seguito di ciò, il padre decise di la colossale statua del granduca Cosimo III; ma lo scultore ...
Leggi Tutto
SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] del nazismo.
Il lavoro svolto da Spini per la tesi di laurea sul principato diCosimo I de’ Medici lo portò nel 1940 a curare una raccolta di lettere (Cosimo I de’ Medici. Lettere, con una prefazione di A. Panella, Firenze 1940) e, nel 1945, tornato ...
Leggi Tutto
MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] conto di Cristina di Svezia (Sansone, 2000), con Leopoldo de’ Medici, tramite per la villa di Pistoia, diGiovanni Battista, di Camillo, dell’abate documentato a Firenze dove, accolto dal granduca Cosimo III, ritrasse la granduchessa Margherita Luisa ...
Leggi Tutto
giovani
Cécile Terreaux-Scotto
Ai tempi di M. si dicono giovani gli uomini tra i ventiquattro e i quaranta o quarantacinque anni. I fiorentini distinguono ulteriormente i «garzoni» (dai ventiquattro [...] Discorsi anche come trasmissione di un ‘sapere dello Stato’ ai giovani Zanobi Buondelmonti e Cosimo Rucellai, tramandando in Giovanni Battista Della Palla e Antonio Brucioli, ammiratori del tirannicida Bruto, decisero di eliminare Giulio de’ Medici ...
Leggi Tutto
DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] D. si sforzò di assecondare gli intenti dei Medici, che già al tempo diCosimo I avevano mostrato di apprezzare i tentativi luce a Firenze nel 1723-24.Da allora in poi il De Etruria regali divenne uno dei testi fondamentali per l'etruscologia. Anton ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] e quell’aria nociva – mal’aria – che in esse si respira. Lo certificherà, di lì a poco, il trattato del medico archiatra Giovanni Maria Lancisi, intitolato appunto De noxiis paludum effluviis eorumque remediis, pubblicato a Roma nel 1717.
Il rimedio ...
Leggi Tutto
ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] con un'ampia dedica a Enrico II (De le Metamorfosi d'Ovidio libri III diGiovanni Andrea dell'Anguillara, Parigi 1554). In di M. Lodovico Ariosto, Firenze 1570); ottiene l'amicizia di personaggi influenti tra i quali la stessa Caterina de' Medici ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] specifico, la “lettura dei semplici”. Tra le prime letture di botanica vi sono quella di Roma (1513) e di Padova (1533), con la funzione d’impartire nozioni di farmacologia ai medici, istruendoli sulle virtù terapeutiche delle piante. A Montpellier e ...
Leggi Tutto
ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] Zenobia regina de' Palmirent' su libretto di Antonio Marchi, eseguita al teatro di SS. Giovanni e di cui il principe Ferdinando de' Medici era i signore e protettore. L'opera dovette avere indubbiamente un notevole successo se venti anni dopo Cosimo ...
Leggi Tutto
VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] di rivalsa rispetto alla morte del padre e per la prepotenza delle sue truppe. Il 10 agosto 1535 il cardinale Ippolito de’ Medici morì e circolò la voce che fosse stato avvelenato dal proprio siniscalco Giovanni Andrea de vite diCosimo I de’ Medici, ...
Leggi Tutto