ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] Medici, il duca Giovanni Gastone didi un'ulti ma lettera del granduca di Toscana Cosimo III, diede il permesso richiesto per l'A. di , p. 140; A. M. Vicentini, Memorie di musicisti dell'ordine de' Servi di Maria, in Note d'Arch. per la storia ...
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Storico italiano (Prato 1855 - Firenze 1930), fratello di Ridolfo; direttore degli archivî di stato di Brescia (dal 1887) e di Bologna (dal 1898). Opere principali: La Corsica e Cosimo I de' Medici (1885); [...] Napoleone all'isola d'Elba (1888); Dante, suoi primi cultori, sua gente in Bologna (1918); Dante e Bologna (1921) ...
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Figlio illegittimo (Firenze 1567 - Murano 1621) diCosimo I granduca; uomo d'armi, combatté per la Spagna in Fiandra e per gli Imperiali contro i Turchi e fu "governatore generale delle armi" veneziane [...] contro gli Uscocchi. Fu anche architetto dilettante; come tale fece i progetti per la facciata di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa (modello del 1593), per S. Maria di Provenzano a Siena (costruita a partire dal 1599 da D. Schifardini) e per la ...
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Incisore di gemme, modellatore di cera e medaglista (Milano 1517 - Roma dopo il 1575); lavorò a Venezia (1543), poi a Roma (1546), dove eseguì le medaglie di Marcello II (1556) e di Paolo IV (1557); quindi [...] fu alla corte dei Medici a Firenze, donde fece ritorno a Roma nel 1560. A questo periodo appartengono alcune medaglie di papi e il grande cammeo con i ritratti diCosimo I e famiglia (1559-62, Firenze, Museo degli argenti). ...
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Figlio (Firenze 1519 - villa di Castello, presso Firenze, 1574) diGiovannide' Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre dal 1527 al 1530, dopo l'assassinio [...] conquista fu legalizzata due anni dopo da Filippo II; creata una flotta da guerra, istituito (1561) l'ordine militare di S. Stefano, tale politica d'ingrandimento culminò nel 1569 nel raggiungimento del titolo granducale. Non ebbe fortuna invece il ...
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Figlio (n. 1421 - m. 1463) diCosimo il Vecchio, collaborò negli affari e nella direzione della signoria col padre, che, per la sua morte, ebbe troncata la speranza di una valida continuità di politica. [...] A Giovanni e al fratello Piero il Verrocchio innalzò una ben nota tomba in S. Lorenzo. ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] medicamenti" e a permettere che Corner gli invii "uno dei migliori" medici per curarlo. Sfuma, purtroppo, nell'estate del 1656, la proposta didiGiovanni Tiepolo amb.... in Polonia..., a cura di D. Caccamo, Varese 1984, p. 482; L. Crasso, Elogii de ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] di Ludovico, il quale, già scudiero del granduca di Toscana Cosimodi "patenti" che lo qualificano diffusamente "libero barone di Valsa, comendador di S. Giovanni, cameriere della... maestà di Rott, Hist. de la représentationdipl. de la France auprès ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] governatori Giovanni Michele Saraceno e G. Girolamo de’ Rossi (il vescovo di Pavia di Pistoia G.B. Ricasoli, che riferiva i progressi della vicenda giudiziale a Cosimodi Bologna), Clarice e Nobile; Cesare, capitano anch’egli attivo presso i Medici ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] Giovanni Santorino da Rodi, oggi alla Bibliothèque nationale di citato consulto medico), poi di Firenze: il De medicamentis libri sex (Mss., II.III.30), il De chirurgia libri quatuor (II.III.31), l'Anatome libri septem (II.III.32).
Dedicati a Cosimo ...
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