GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio diGiovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] Siena (1697). Ancora per i Medici lasciò nella villa di Poggio a Caiano l'Apoteosi diCosimo il Vecchio (1698), per a palazzo Pitti. Ritratti dal XVI al XVIII secolo, a cura di M. Chiarini - M. De Luca Savelli, Firenze 1995, pp. 70 s.; U. Thieme - ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] della corte granducale (fu agente del cardinale Leopoldo e diCosimo III de' Medici) sia nei circoli artistici e collezionistici dell'Urbe William Kent, Jean-Baptiste Vanloo, Carle Vanloo e Giovanni Paolo Panini.
Il 10 giugno 1724 il notaio registrò ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] marmo pendant della figura del Tevere opera diGiovanni Bandini, allievo di Baccio Bandinelli. Come ricompensa per l'opera cardinale deMedici in Roma". Si parla di palazzo Firenze a Roma, dove l'Ammannati aveva già lavorato al tempo di Giulio III ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] 18 apr. 1423, M. dichiarava che Ginevra di Guido Mannelli depositava presso il banco diCosimo e Lorenzo de' Medici e di Ilarione di Lippaccio de' Bardi la somma di fiorini 696 e mezzo, disponendo che in caso di sua morte il denaro venisse dato ai ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] finanziaria e politica era assai cresciuta.
Nel 1538 aveva prestato in una sola volta a Cosimo I de' Medici ben 200.000 scudi d'oro per sopperire ad un debito di 800.000 ducati contratto dal duca; nel 1552 prestò 50.000 scudi all'imperatore senza ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] supposti debitori (tra cui Cosimo e Lorenzo diGiovannide' Medici che avevano preso, ma anche restituito, due brocchette), al recupero di oggetti diGiovanni rimasti in mano altrui (notevole un gruppo di oltre una dozzina di pietre preziose - per lo ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] di "inzegnero" all'età di ventidue anni, entrando a far parte della cerchia di tecnici al soldo diCosimo I de' Medici, cui spettò il merito di averlo introdotto nella bottega di all'uscita, per i tipi diGiovanni Antonio Rampazzetto, della prima ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] o forse, come ipotizzò Pietro Andrea Mattioli, entrarono anch'esse in possesso di Fuchs.
Nell'estate del 1543 il G. accettò l'invito del duca di Firenze Cosimo I de' Medici, che stava compiendo un notevole sforzo per dare lustro allo Studio pisano ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] mi importa di morire purché io non lo facci innanzi a papa Pavolo!...".
Nell'ottobre nuove accuse gli vennero rivolte da don Giovannide Luna, comandante della guarnigione spagnola a Firenze, che tramite il C. voleva mettere Cosimo in cattiva luce ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] ritomo, contribuendo per quanto poteva alla disperata resistenza della città contro Gian Giacomo de' Medici e Cosimo I con le sue allocuzioni e profezie di cui la tradizione ci ha conservato un abbondante florilegio: "Annunziava la conversione del ...
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