Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] dalla descrizione di Giovio (Paolo Giovio, Lettere volgari, Venezia 1560, fol. 59r, lettera del 1551 a Cosimode’ Medici); l’ affidate sia la vendita dell’allume scoperto nel 1461 da Giovannidi Castro a Tolfa sia la gestione funzionale delle miniere, ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] i ritratti di Francesco di Bartolo Giamberti e Giuliano da Sangallo, opera di Piero diCosimo, dove padre di Giulio de’ Medici conferma anche la volontà di portare a compimento il cantiere di Villa Madama, intrapreso da Giulio Romano e da Giovanni ...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] ravvisabili nelle opere di Piero diCosimo, Fra Bartolomeo, nel 1520 (un pagamento all’architetto Giovannidi Antonio di Cristoforo Pallavicini è registrato alla data di quelli di Castiglione (Parigi, Musée du Louvre) e di Giuliano de’ Medici, duca di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] attivo nel 16° sec., fu il cosmografo diCosimo I de’ Medici e realizzò le grandi mappe geografiche che si trovano che alcuni di essi furono acquistati dall’Osservatorio di Parigi, appena fondato, e utilizzati dall’astronomo Giovanni Domenico Cassini ...
Leggi Tutto
Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] dopo pochi giorni, uscì senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all’elezione diGiovannide’ Medici, papa Leone X, l’11 marzo nei dialoghi De re militari, ambientati nel 1516, più noti come Arte della guerra. DiCosimo Rucellai si parla ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] e riuscì ad assicurarsi, grazie a questa attività, i favori di entrambi i sovrani, ma in primo luogo quelli del nuovo signore di Siena, il duca Cosimode' Medici. Con il risultato di realizzare, a favore dei componenti della generazione successiva, i ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] sa bene di difendere, in Scipione (dietro il quale può essere visto Cosimode' Medici), le istituzioni XVII), per cui nella princeps edita a Roma nel 1469-70, a cura diGiovanni Andrea Bussi, si pubblicò metà testo tradotto dal G. e l'altra metà dal ...
Leggi Tutto
Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] è ancora formalmente una sorta di 'patente' che gli viene concessa dall'imperatore o dal papa. Cosimode' Medici diviene duca (1537) perché , una Unione Internazionale di Soccorso, creata per iniziativa del senatore Giovanni Ciraolo, presidente della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] città fu infatti avviato, nel 1544, sotto la direzione di Iacopo Seghizzi, detto il Frate da Modena (1484-1565) –, nella Toscana diCosimo I de’ Medici e nello Stato della Chiesa.
In linea di massima – e comunque mai nei principali teatri in cui ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] III, il 17 ottobre, mentre l'8 novembre il cardinale Giovanni Morone ne informava Ferdinando I, al quale, il 20, il di tutta questa sua ulteriore corrispondenza ha dovuto inviare copia a Roma, ove, invece, s'ignora che anche il duca Cosimode' Medici ...
Leggi Tutto