Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] di Libia, e l’Oriente fino alla Mesopotamia e inoltre le terre di Cilicia, diCappadocia e didi Zosimo relative all’indebolimento della carica di prefetto del pretorio, appare evidente dalla sua stessa testimonianza, oltre che da quella diGiovanni ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] dicono di parlare: l'Eufratesia, le due Cilicie, la Cappadocia "secunda", la Bitinia, la Tessaglia e la Mesia; quindi di conclude di cui la terza è diGiovannidi Antiochia a Sisto, e la quarta di Euterio di Tiana e di Elladio di Tarso. Le lettere di ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] 145 fu console. Sposò Faustina (figlia di Antonino Pio), che amò sempre devotamente e Parti furono ricacciati, l'Osroene fu annessa alla Cappadocia e Carre divenne colonia romana; M. A. fino al 1538 davanti a S. Giovanni in Laterano e in quell'anno ...
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Usurpatore dell'Impero di Oriente (m. 989). Nipote dell'imperatore Niceforo II, dal successore Giovanni I Zimisce fu confinato in Amasia. Fuggito nel 971 e proclamato imperatore dai suoi partigiani, fu [...] sconfitto da Giovanni Barda Sclero e chiuso in un convento a Chio. Richiamato dal successore Basilio II, ebbe il costrinse alla fuga. Ribellatosi anch'egli e acclamato imperatore in Cappadocia (987), fu affrontato in battaglia da Basilio II ad Abido ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] B. IV si manteneva coerente al suo atteggiamento di formosiano ed alla linea di condotta diGiovanni IX; dall'altro, che l'idea del profugo di Amasea in Cappadocia, Malaceno, che andava girando per procurarsi il denaro necessario al riscatto di ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] si butta in mare per andargli incontro. Ma di maggiore importanza è l'episodio che segue (Giovanni 21, 15-19). Gesù, avendo condiviso il Cappadocia, nell'Asia e nella Bitinia (1, 1), probabilmente le parti settentrionali della provincia d'Asia di ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] :] il re d'Etiopia, o il re di Tiro, o Mugallu [re di Tabal, la Cappadocia] morrà di morte naturale, o verrà catturato dal re mio University Press, 1993.
Pettinato 1978: Pettinato, Giovanni, L'atlante geografico del Vicino Oriente antico attestato ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] ove sono attribuiti preferibilmente a Cristo. Giovanni Battista chiama Gesù "agnello di Dio" (Gv. 1, 36) -215). Questa interpretazione viene diffusa ulteriormente dalla patristica della Cappadocia (Gregorio di Nissa, In Christi resurr., 1, PG, XLVI, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Cappadocia, Bitinia e nel Ponto15, cioè in complesso nella regione dell’Asia Minore settentrionale, probabile area di diffusione di perdono di Dio143. Giovanni Crisostomo nel 382 descrive l’episodio, forse leggendario, di san Babila vescovo di ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] . In questa sorpresa strategica di Costantino (ereditata poi da Giuliano) deve cogliersi l’influsso di un insieme di scritti, di cui si fa menzione nell’opera diGiovanni Lido, attivo nella prefettura del pretorio di Costantinopoli nel VI secolo ...
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