L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] subito una diffusione straordinaria: esse si rinvengono nelle chiese diCappadocia del X-XI secolo11 e si osservano nella maggioranza dei è il codice delle Omelie di san Giovanni Crisostomo (Parigi, Bibliothèque Nationale di France, ms. Coislin 79) ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Cappadocia ha conservato una quanto mai ricca messe di monumenti, vestigia di un monachesimo strettamente locale, che non ha lasciato notizia di per i monaci e la costruzione di un muro di cinta nel m. di S. Giovannidi Studios (seconda metà del sec. ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] esterni, davanti all'angolo S-O di S. Marco, furono portati, sembra, da S. Giovanni d'Acri nel 1258, e vengono di Mitridate VI Eupatore (v.), re del Ponto (121-63 a. C.), sulla base di un ritratto monetale su tetradracma di Ariarate IX diCappadocia ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] diCappadocia, a Cesarea di Palestina, ad Alessandria e ad Atene. Nel 362 contro la propria volontà venne ordinato prete; dopo la restaurazione dell'ortodossia a Costantinopoli a opera di del vescovo Giovanni Eucaita e nella Fontana di saggezza; quest ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] Campionesi nel duomo di Modena, del 1208-1225; la più tarda arca di S. Pietro Martire in S. Eustorgio a Milano, diGiovannidi Balduccio, del 1339 raffigurazione a fresco dei D. orientali nelle chiese della Cappadocia (per es. a Direkli, sec. 10°) ha ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] espressionistiche della pittura di alcune regioni dell'impero bizantino quali Serbia o Cappadocia, (Longhi, XIV (1914), pp. 225 s., 228; P. Bacci, IlCamposanto di Pisa non è diGiovannidi Nicola Pisano Pisa 1918, pp. 11-22; O. Sirén, Toskanische ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] essa va ricordato il vaso cinese di stile Huai (periodo Chou) ritrovato negli scavi di via Giovanni Lanza a Roma e che di Gerusalemme, sec. 8°) o il senmurv (nella cappella Altı Kilise in Cappadocia, sec. 9°). Grabar (1957) collega il diffondersi di ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] di cicli molto estesi, particolarmente in Cappadocia, come per es. nella Tokalı Kilise del sec. 10°, e, di oltre a un'iscrizione tratta dal passo del Vangelo diGiovanni che definisce Cristo pane di vita. Un altro stampo per il pane proveniente ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] (per es. a Padova nel p. dei Tadi e in quello di S. Giovanni delle Navi), sia soprattutto nei già considerati p. con arcate a p. sul Tarsus Çay in Cilicia, di quello sul Tohma-Su presso Akçadaǧ in Cappadocia, o ancora di un p. a cinque arcate sull ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] ove sono attribuiti preferibilmente a Cristo. Giovanni Battista chiama Gesù "agnello di Dio" (Gv. 1, 36) -215). Questa interpretazione viene diffusa ulteriormente dalla patristica della Cappadocia (Gregorio di Nissa, In Christi resurr., 1, PG, XLVI, ...
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