MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] mondo: Siria, Cappadocia, Egitto, Giudea, Bisanzio, Macedonia, Bitinia, Atene, ecc. Dopo di allora, la a. C., e due mosaici del VI sec. da Gerasa (chiesa di S. Giovanni Battista e Cattedrale) elencati da Webster, nei quali sono completamente perdute ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] di riconoscere nel disegno, dovuto alla collaborazione di uno sconosciuto Nymphirius, diGiovanni Dei, ambasciatore veneziano a Costantinopoli, e di nel Cabinet des Médailles di Parigi, proveniente dai dintorni di Cesarea in Cappadocia, fu rubato nel ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] il termine a. conformemente all'uso evangelico (per esempio, S. Giovanni Crisostomo nel Salmo 105: Migne, Patr. Gr., vol. lv (come quelle di Kamulia, e soprattutto quella di Edessa). L'immagine a. di Cristo a Kamulia in Cappadocia è menzionata per ...
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