MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ca.) e nella Dormitio Dominae nostrae Deiparae diGiovannidi Tessalonica (inizi sec. 7°).Le testimonianze - dove la Déesis occupa in genere la zona absidale -, in Cappadocia e in Georgia, oltre a trovare spazio anche nelle icone del sec ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] . Tra questi rientrano la già citata Cronaca diGiovannidi Nikiou, che, tradotta assai tardivamente nel 1601 0390; E.A.W. Budge, The Martyrdoms and Miracles of Saint George of Cappadocia, London 1888; I. Balestri, H. Hyvernat, Acta Martyrum, 2 voll., ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Battista Giustinian, il presidente anziano agli spettacoli Giovanni Battista Tornielli, il presidente all’economia Francesco Gregoretti, il presidente cassiere Emilio Mulazzani diCappadocia e, quindi, Giuseppe Zannini, il segretario ragioniere ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] . 11°, il culto di C.-uomo divenne infatti il tema principale della pietà cristiana (Giovannidi Fécamp, Pier Damiani), mentre 1990-1991; C. Jolivet-Lévy, Les églises byzantines de Cappadoce. Le programme iconographique de l'abside et de ses abords, ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] figurano, soprattutto, le feste di Cirillo e Giovannidi Gerusalemme, quelle della visione di Cesarea in Cappadocia) sul tempio di Iside, questo luogo non rivendicava solo il titolo di «prima e madre di tutte le chiese armene», ma anche quello di ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] dei 318 vescovi presenti al concilio composta da Gregorio, presbitero di Cesarea diCappadocia, in una data oscillante tra il VII secolo e la metà le chiese dei Ss. Sergio e Bacco e di S. Giovanni Battista nel quartiere dell’Hebdomon, a Costan; ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] diGiovannidi Aquileia ci fu una protesta e la richiesta di una nuova decisione conciliare. Di certo si sa che il patriarca di 1901, p. 562 (pp. 529-641), per la situazione nella Cappadocia orientale prima del secolo X.
65. Pietro De Leo, Per la ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] del sovrano e diGiovannadi Borbone (Parigi, Louvre), sia nella sua effigie funebre (1364-1366), opera di André Beauneveu, nella . 10°, poiché negli affreschi della chiesa di Çavuçsin, in Cappadocia, sono rappresentati l'imperatrice Teofano, il suo ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] riproducibilità (Santa Irene, Ss. Apostoli, S. Giovannidi Efeso), a essi non corrisponde, quantitativamente, un riscontro pp. 325-335; L. Rodley, Cave monasteries of Byzantine Cappadocia, Cambridge-London-New York 1985; M. Whitby, Justinian Bridge ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , in particolare di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea diCappadocia, e di Leonzio di Bisanzio. Sebbene la 'epoca dei viaggi diGiovanni e di Agapito, ma il racconto è reso poco attendibile dalla seguente ipotesi di una concelebrazione del Natale ...
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