L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Cappadocia, Bitinia e nel Ponto15, cioè in complesso nella regione dell’Asia Minore settentrionale, probabile area di diffusione di perdono di Dio143. Giovanni Crisostomo nel 382 descrive l’episodio, forse leggendario, di san Babila vescovo di ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] . Salvatore a Brescia (Jacobsen, 1985), nel S. Giovanni a Müstair, nel manto di Cristo che riposa nella scena della Tempesta del lago in Kılıse. Tenth Century Metropolitan Art in Byzantine Cappadocia (Dumbarton Oaks Studies, 22), Washington 1986; ...
Leggi Tutto
La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] . In questa sorpresa strategica di Costantino (ereditata poi da Giuliano) deve cogliersi l’influsso di un insieme di scritti, di cui si fa menzione nell’opera diGiovanni Lido, attivo nella prefettura del pretorio di Costantinopoli nel VI secolo ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] di tutte le chiese dell’Armenia, cioè la sede apostolica di Taddeo.
Sappiamo che nel viaggio di ritorno Gregorio porta con sé le reliquie diGiovannicappadocedi Basilio di Cesarea, di impronta egiziana94. L’importanza in Armenia della figura di ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] che di questo m. si è fatto per ornarne le porte Sante delle quattro Basiliche (S. Pietro, S. Paolo, S. Giovanni, S provenuto da un giacimento della Cappadocia scoperto ed utilizzato a partire dai tempi di Nerone.
16. Marmo di Cottanello. - È un ...
Leggi Tutto
APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] ), che si riscontra per es. nella cappella sud di Ayvalı Kilise in Cappadocia (913-920 ca.). La versione del Vangelo dello di S. Giovanni a Müstair, il manto di s. Cunegonda conservato nel duomo di Bamberga (1125-1152 ca.) e un mosaico del duomo di ...
Leggi Tutto
La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] ’architettura è testimoniata dalle foto della stessa artista: strutture di cemento armato di case non finite in Italia, negativi di elementi di edifici scavati nelle rocce della Cappadocia, graffiti di porte in Turchia. A questo, che costituisce la ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] sottoveste su cui indossare un altro indumento liturgico, la pianeta (Giovanni Diacono, Vita S. Gregorii, IV, 84; PL, della Direklı kilise, in Cappadocia (976-1025), e quelli di Kastoria (secc. 10°-11°), le icone del monastero di S. Caterina al monte ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] una rotta orientale che passava per Rodi, la Cappadocia, Cipro e arrivava a Tiro, una rotta Vagnetti, Επι ποντον πλαζομενοι. Simposio italiano di studi egei dedicati a Luigi Bernabò Brea e Giovanni Pugliese Carratelli, Roma - Atene 1999, ...
Leggi Tutto
PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] dei Re, e ancora Abramo, Mosè, Balaam, Davide e Giovanni Battista. Vengono anche ricordati, più o meno frequentemente, Samuele, N Ezechiele e Geremia e a S Isaia. Rappresentazioni di p. sono numerose in Cappadocia nei secc. 10° e 11°; vi si notano ...
Leggi Tutto