Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] dall'epoca di Alessandro II era stata dotata di una Congregazione di Canonici Regolari. Come attestato da Bosone e da Giovanni Diacono innocenziano nella figura del cancelliere Aimerico diBorgogna. L'importanza di Gerardo di S. Croce - in ogni caso ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] fatto ogni notizia sino al 1335 quando egli si trovava a Parigi con il prestigioso incarico di medico diGiovannadiBorgogna regina di Francia: con tale qualifica si definisce infatti egli stesso nel Texaurus regis Francie scritto appunto in quell ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] Verona per essere affidato ai canonici del convento di S. Giovannidi Padova, dove studia giurisprudenza e, soprattutto, la diBorgogna. Il C. diviene, di questo progetto, l'organizzatore principale.
Il 3 ag. 1443 il Senato veneziano gli concede di ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] inviato da Sigismondo, insieme con gli ambasciatori del re di Francia e del duca diBorgogna, presso il papa, per allontanare il sospetto che al duca di Savoia, nelle cui mani era caduto Giovanni Grimaldi, signore di Monaco e alleato di Genova; nello ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] di S. Croce in Gerusalemme. La chiesa già dall'epoca di Alessandro II era stata dotata di una congregazione di canonici regolari. Come attestano Bosone e Giovanni Aimerico diBorgogna, cardinale diacono di S. Maria Nova. L'importanza di Gerardo di S. ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] il duca diBorgogna, Carlo il Temerario. In quel giorno replicò anche a missive ducali che proponevano di mandare in 1487 il M. si appellò all'ambasciatore fiorentino a Roma, Giovanni Lanfredini, per essere sistemato in qualche ufficio. Il nome del ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di tre anni circa e data per avvenuta in Borgogna anziché, correttamente, a Prato. L'eventualità di una le poste di ser Piero di ser Michele di Stefano e diGiovannidi ser Michele, lanaiolo.
La famiglia, che godette della cittadinanza di Firenze ed ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] Filippo diBorgogna, il quale, con l'appoggio di un vescovo a lui fedele, sperava di aumentare ancora didi quell'anno a Parma, in qualità di testimone all'atto con cui il re dei Romani Sigismondo creò il marchesato di Mantova in favore diGiovanni ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] il 1° febbr. del 1474 a Roma presso Giovanni Filippo De Lignamine con una epistola prefatoria di Teodoro Gaza a Lelio Della Valle (I. G marzo del 1464, quando ci fu la defezione del duca diBorgogna, che il D. elenca tra i principi presenti alla ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] seguito da un gruppetto di altri quattro che ci mostrano Berengario sempre a Pavia.
Tornando ora alla lettera diGiovanni, rileviamo come i l'esperimento di Rodolfo II diBorgogna, accenna ad un tentativo del provenzale al tempo di Berengario e ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...