LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] e molte di esse sono note solo attraverso gli inventari di biblioteche come quelle del re di Francia Carlo V, dei duchi diBorgogna, dei l. in lino ricamato in argento di un manoscritto di Patmo (monastero di S. Giovanni, bibl., 81), datato al 1334- ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] è certamente quello del Camposanto di Pisa (iniziato da Giovannidi Simone nel 1278 e completato alla fine del 12°, in molte regioni, in particolare in Hainaut, in Borgogna e nella Francia occidentale, così come in Westfalia e in Baviera, sono ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] è del 1220 circa. La prima fondazione in Inghilterra degli Ospedalieri di s. Giovannidi Gerusalemme è proprio quella londinese di St John of Jerusalem a Clerkenwell, del 1144 ca., di cui sono ancora visibili le due cripte, l'una inscritta nell ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] lussuoso esemplare del Livre de la chasse, forse commissionato verso il 1407 a una bottega parigina da Giovanni Senza Paura, duca diBorgogna (1371-1419) e attualmente conservato a Parigi (BN, fr. 616). L'eccezionale qualità delle sue miniature - il ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di Mainardo discepolo di Gerardo in Normandia, di Dunstano in Inghilterra, diGiovannidi Vandières, che riformò Gorze in Lorena (933), di Riccardo di Reims, che divenne nel 1005 abate di adottata dai B. (v. Borgogna) e non, come ipotizza Viollet ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] il battistero di San Ponso, in diocesi di Ivrea, zona di contatto con il regno diBorgogna. Sull' Medioevo all'Ottocento. Artisti, committenti, cantieri, Torino 1980; M. DiGiovanni, Gli edifici di culto dell'XI e XII secolo. La collina, il Cusio, il ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] ° a Costantinopoli, nelle basiliche di S. Giovannidi Studios, della Theotokos Chalkoprateia, di S. Giovanni all'Hebdomon e in un' dell'abbaziale di Saint-Pierre di Flavigny, in Borgogna (864-878), di complessità paragonabile a quella di Saint-Germain ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] che servì da modello.All'interno di un'intensa attività di traduzione di opere latine promossa dai re di Francia nel sec. 14°, Jean de Vignay approntò, nel 1333, per GiovannadiBorgogna, moglie di Filippo VI, il Miroir historial, traduzione ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Lukas, monasteri della Grande Lavra e di Iviron sul monte Athos, Nea Moni di Chio). Il ruolo esclusivo di Costantinopoli si manifesta ancora una volta con esempi di altissimo livello, come quelli del S. Giovannidi Studios e soprattutto del Cristo ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] menzionare: i frammenti del propylaeum di Santa Sofia (404-415) e i capitelli di S. Giovannidi Studios a Istanbul (ca. 450 ma anche in Borgogna e in Linguadoca (Sauerländer, 1982; Durliat, 1990; Vergnolle, 1990).Il proliferare di relazioni con l ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...