Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] di versi, musica e danza (il cui libretto sarebbe stato edito di lì a poco e donato ai riguardanti, a loro futura memoria). Ideati da Giovanni decide di chiudere il Vieux Colombier e di trasferirsi in una grande fattoria in Borgogna. Una trentina di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] di Bernardo di Clairvaux, l’ordine conobbe un enorme successo nella competizione con l’abbazia ‘rivale’ di Cluny in Borgogna. Abbandonata l’abbazia didi Gand, Giovanni Duns Scoto, fino a Occam che costituisce il punto di arrivo di tale corrente di ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] con la Scala del Paradiso diGiovanni Climaco (Roma, BAV, Vat. gr. 394, c. 12v), con quattro scene di genere tratte dal repertorio dei Civray), o quella dell'alternanza di m. e segni dello zodiaco entro medaglioni in Borgogna (Vézelay; Autun; Webster, ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] corona imperiale comprese quelle dei regni d’Italia, Germania e Borgogna), cui fece da contraltare sempre più potente il papato. È 1215 al re Giovanni Senzaterra, segnalano l’inizio di una regolamentazione meno arbitraria di tali rapporti, ponendo ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] - col fratello, col vescovo di Lodi Ottaviano Maria Sforza, col commissario imperiale Giovanni Gonzaga - tra i "4 a Milano nell'età sforzesca…, Parma 1986, advocem; Milano e Borgogna…, a cura di J.-M. Cauchies - G. Chittolini, Roma 1990, ad Indicem ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] e la Borgogna, a cura di E. Sestan, Roma 1985-87, ad ind.; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo under the Sforzas..., Oxford 1988, ad ind.; Giovanni Antonio Amadeo. I documenti, a cura di R.V. Schofield - I. Shell - G ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] quelli diGiovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.) e di Remigio di Auxerre Borgogna e Bobbio in Italia settentrionale, i monasteri che sarebbero diventati i principali centri culturali nell'epoca precarolingia. Nei monasteri irlandesi e scozzesi di ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] fu certamente anche a Padova, dove vide le architetture diGiovanni Maria Falconetto per Alvise Cornaro; a Verona, del cui dedicò, per l’aristocratico Antoine III di Clermont, al castello di Ancy-le-Franc, in Borgogna, in costruzione dal 1541 e ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] .Governatore, quindi, dell'armi in Borgogna, da un cenno su di lui nelle Nuevas de Madrid dèsde 446, 447, 469, 470, 473, 500, 623, 624, 638; P. Giovanni Giuseppe di S. Teresa, Istoria dellaguerre del regno del Brasile... tra... Portogallo e... Olanda ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] ., V, 8-11), nonché da Isidoro di Siviglia (Etym., XI, 3, 11-12) e da Giovanni Scoto Eriugena (De div. nat., II, Borgogna (1120-1132). Un altro celebre esempio di Androgino, conosciuto anche con il nome di Ermafrodito, è costituito dalla 'Potta' di ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...