ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] botte furono tipiche dell'ampia zona che va dalla Borgogna al bacino della Loira. Già agli inizi del , Köln 1969; A. Peroni, La struttura del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] contenuta e di tenuta uniforme. Le sole testimonianze dell'utilizzo dello s. in Borgogna in età a Civate appaiono anche gli s. della Ulrichskapelle nel monastero di S. Giovanni a Müstair, nella quale le modanature architettoniche sono sottolineate ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] desiderato cosa con maggiore affetto di questa" (62). L'appena nominato Giovanni Soranzo, prima di dichiarare che riponeva ogni sua dal 1506 quella di Vincenzo Quirini sulla Borgogna, l'Inghilterra e la Castiglia, risultò di alta levatura ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] inizio del 12° secolo. Il più antico è quello di S. Giovanni a Vigolo Marchese, presso Piacenza, inquadrabile a pieno titolo quello delle p. brillanti su fondo scuro presente in Borgogna e nella Francia sudorientale (Mercier, 1931; Deschamps, Thibout ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] Similmente, le frontiere col mondo germanico in Borgogna ad esempio non furono ben chiare per molto fatti notevoli passi avanti, anche per impulso del pontificato diGiovanni XXIII, verso l'istituzionalizzazione del cosiddetto ‛ecumenismo'. Tuttavia, ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] (1671) nel monastero della Visitazione di Paray-le-Monial in Borgogna. Diffusasi inizialmente tra i membri dell modello la carità e la pietà di un don Giovanni Bosco. Bartolo Longo, il fondatore del santuario di Pompei, potrebbe sembrare, in qualche ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] caso di Augustodunum (oggi Autun, in Borgogna), che aveva sofferto un assedio e poi il saccheggio da parte di militari di Ammone a Tebe fino al Circo Massimo a Roma (oggi nella piazza di San Giovanni in Laterano)17.
Il discorso Basilikon di Libanio ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] quello di Souillac presenta un affastellarsi di animali in atto di azzannarsi e, sulle facce laterali, il Sacrificio di Abramo e coppie di uomini in lotta. In Borgogna, il trumeau del timpano di Vézelay reca in cima la figura di S. Giovanni Battista ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] opera soprattutto dei fiorentini Ricordano Malispini, Dino Compagni, Giovanni, Matteo e Filippo Villani. Analogamente nella s. pietà religiosa, nella Borgogna dei secc. 14° e 15°. In Germania, il maggior tentativo di affrontare il problema della ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] , nel clima di rinnovamento suscitato dal concilio e sull’esempio del monastero di Taizé in Borgogna, fondato dal 1985, pp. 21-92; Id., In difesa della fede. La Chiesa diGiovanni Paolo II e Benedetto XVI, Milano 2007.
67 G. Filoramo, La chiesa ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...