WERWE, Claus de
Andrée R. Schneider
Scultore, nato probabilmente in Gheldria, morto a Digione il 14 ottobre 1439. Era nipote del grande scultore Claus Sluter (v. App.), che, lavorando nella Certosa [...] 38 nello stile del grande maestro. Il W. diresse dopo la morte dello zio i lavori plastici di Champmol. Fu scultore e "valet de chambre" del secondo duca diBorgogna, Giovanni Senzapaura, che gli commise nel 1409 la propria tomba, simile a quella ...
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LIMBOURG, Pol, Hermant e Jehannequin de
Arthur Laes
Miniatori, originarî di Limbourg, tra il Belgio e l'Olanda; nipoti del pittore Jean Malouel; operarono in Francia nel principio del sec. XV.
Pol si [...] . e J. il tirocinio presso un orefice di Parigi. Tutti lavorarono per il duca diBorgogna, Filippo l'Ardito, e circa il 1402- decisiva tappa nell'arte pittorica. P. de L. eseguì per Giovanni senza Paura il Breviario ora al British Museum. P. morì poco ...
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NICCOLÒ di Forzore Spinelli, detto Fiorentino
Filippo Rossi
Medaglista, nato nel 1430 a Firenze, dove mori nel 1514. Discendente di una famiglia di orefici (la stessa da cui era uscito il pittore Spinello [...] ; ma visitò anche le Fiandre e fu incisore di sigilli alla corte diBorgogna; non si ha notizia certa se realmente lavorasse anche a Roma.
Le sue medaglie firmate sono cinque: di Silvestro Daziari vescovo di Chioggia (1485), di Alfonso I d'Este (1492 ...
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LE MACON, Robert
Giuseppe Valentini
Nato a Château-du-Loir (Angiò) nel 1365, fu dapprima cancelliere dei duchi d'Angiò, poi, nel 1414, di Isabella di Baviera, regina di Francia. Nel 1415 ebbe l'incarico [...] indisturbato, contribuendo a preparare la conciliazione, che poi avvenne nel 1426, tra il re e il duca diBorgogna. Sostenitore e amico diGiovanna d'Arco, nel 1429 ne fece nobilitare la famiglia. Negli ultimi anni della sua esistenza si ritirò ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] lungo tempo o definitivamente in Francia, in Borgogna, nei Paesi Bassi, in Inghilterra. Accanto ai mercanti-banchieri di Roma, di Siena, di Firenze, che alle loro funzioni di esattori papali uniscono quelle di banchieri dell'alto clero, della nobiltà ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] le chiese del Monte Athos: inoltre, nei dintorni della città, i monasteri - collegati alla storia di Atene bizantina - di Kaisarianḗ e di S. Giovanni, κυνηγὸς τῶν ϕιλοσόϕων, sull'Imetto, la Bella Chiesa ("Ομορϕη ἐκκλησία) presso Patissia, ed altre ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] con alcuni dei suoi attori in Borgogna (Cruciani 1985), possono ora svolgersi in una condizione di quasi normalità.
Che le emergenze teatrali attorno ai temi di Don Giovanni, Amleto o Faust, compone in un tutto organico di grande impatto emotivo le ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] o filtrarlo e aggiungervi da ultimo un po' di bisolfito.
L'amaro. - Non è una malattia frequente. Essa colpisce di preferenza i vini rossi, specialmente fini e superiori (del Piemonte, della Borgogna, ecc.); la si riscontra molto più spesso in ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] del terreno, o meglio la sua capacità di riscaldarsi; i terreni scuri si riscaldano più facilmente di quelli chiari; di qui talune pratiche, in uso specialmente in paesi settentrionali (Champagne, Borgogna, Renogovia) che tendono a scurire i terreni ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] della cattedrale di Gerona. Le riforme di Cluny e di Cîteaux nel sec. XI in Borgogna ebbero conseguenze fet entre Scipió Africà y Aníbal. Bernat Metge, segretario di re Giovanni, traduce nella redazione petrarchesca l'Ystoria de Valter e de ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...