Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] hussiti, creando così, grazie all’opera di Václav Budovec, l’unità di tutte le Chiese riformate boeme. L’unione fu però effimera. Dopo Giovanni Amos Comenio, confondendosi poi di fatto con il calvinismo polacco. Si diffusero dapprima in Sassonia ma di ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] Secondo il racconto diGiovanni da Efeso, nel 581 essi giunsero ad accamparsi alle porte di Costantinopoli.
Nel corso . Questi ultimi avevano già fondato, verso l’870, i regni di Polonia e diBoemia.
Gli S. che si erano spinti più a O, giungendo fino ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] l'influenza dello Pseudo Dionigi, ma anche diGiovanni Scoto Eriugena, dei maestri di Chartres, del Liber de causis e infine di Proclo conosciuto nelle versioni di Guglielmo di Moerbecke), E. sente il concetto di essere come troppo angusto e limitato ...
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Ecclesiastico (Pomuk, od. Nepomuk, Boemia, tra il 1340 e il 1350 - Praga 1393), studiò a Praga e a Padova e divenne notaio e poi capo della cancelleria arcivescovile di Praga (1377). Nel 1393, scoppiata [...] la lotta tra l'arciv. Giovannidi Jenštein e il re Venceslao IV (che per limitare i poteri arcivescovili voleva elevare a diocesi l'abbazia di Kladruby ponendovi un proprio favorito), G. difese la libertà della Chiesa e del suo arcivescovo. Arrestato ...
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Vescovo di Meissen (castello di Podolánky, Boemia, 1350 circa - Roma 1400), successe allo zio, card. Očko di Vlašim, nella sede arciv. di Praga e nel cancellierato del regno diBoemia (1380-84); sostenne [...] il suo vicario generale s. Giovanni Nepomuceno contro il re Venceslao. Si ritirò nel monastero di S. Prassede a Roma, con il titolo di patriarca d'Alessandria (1399). Le sue opere di liturgia, ascetica, ecc. restano manoscritte; i suoi inni sacri ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] quale continuava a negare il diritto di nomina per il vescovato voluto da Ferdinando III in Boemia a Leitmeritz. Ma I. X pp. 161-202; A. Roca De Amicis, L'opera di Borromini in S. Giovanni in Laterano: gli anni della fabbrica (1646-1650), Roma 1995; ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Boemia e la maggior parte dell'Italia, comprese Venezia, Firenze e soprattutto il Regno di Napoli, dove Ladislao d'Angiò-Durazzo temeva le pretese di Luigi II d'Angiò che, re titolare di cardinale Giovanni Dominici e Giovanni Contarini, patriarca di ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] vescovo di Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di assicurare Petri". L'azione politicoreligiosa di Alessandro XI si esplicò con successo fino in Danimarca, in Norvegia, in Boemia, in Dalmazia. Mai, ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] sé il titolo di principe e per il suo segretario Uberto Decembrio, che l'aveva seguito in Boemia, quello di conte. Il Così, per quanto il IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano diGiovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che un solo gregge ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di importanti famiglie milanesi come Rogerio Seroddoni e Giovanni Bascapé (Chiappa Mauri, 1992).Un altro documento didi indagine di un sito rurale del sec. 13° nella regione di Kutna Hora nella Boemia centrale, dipendente dall'abbazia di Sedlec ...
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