Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] re d’Ungheria, di Germania e diBoemia e futuro sacro romano imperatore7, con la promessa di indire una grande crociata affidate sia la vendita dell’allume scoperto nel 1461 da Giovannidi Castro a Tolfa sia la gestione funzionale delle miniere, con ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Giovannidi S. Paolo e, in seguito, del cardinale Ugolino di Ostia. Particolare rilievo è dato alle modalità di svolgimento e di gestione dei Capitoli annuali, elemento forte di primitiva degli Ordini mendicanti in Boemia e Moravia], Akord 1938; ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Firenze: artisti quali Niccolò di Ser Sozzo (v.), Luca di Tommè (v.), Paolo diGiovanni Fei (v.) e Bartolo di Fredi (v.) furono gli da una decorazione a pastiglia dorata con le armi diBoemia, conservano il loro vigore plastico. È poco probabile ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] padre in Italia. La sua figura non deve essere confusa con quella diGiovanni Battista, che nacque a Parma nel 1700 e morì a soli diciassette di Carlo VI re diBoemia (1723), eresse un grandioso anfiteatro lungo le rive della Morava, nei pressi di ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovannidi Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] proveniente da Würzburg, rappresenta Berthold von Henneberg, priore diBoemia, in un ritratto a figura intera, con una lunga , G. Merlini, I. Moretti, La chiesa di San Giovanni in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi, Siena 1986; D. Pringle, The Red ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] e attivo con Carlo a Praga, tra l'altro, alla costruzione della chiesa di S. Ignazio per i gesuiti.
La generazione successiva dei L. vide in BoemiaGiovanni Antonio e Anselmo Martino. Giovanni Antonio, nato a Pellio il 3 genn. 1653 dal notaio Anselmo ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] venne subito contrastata dallo zio, Giovannidi Gaunt, conte di Lancaster. Nonostante le difficoltà politiche diBoemia, il re decise di far costruire un monumento funebre per la regina e per sé nell'abbazia di Westminster, ispirandosi a quello di ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] del Trecento si ritrovano nelle botteghe di alcuni pittori pisani, come Giovannidi Nicola, i quali tendevano anche a . eguaglia quelle italiane, a eccezione della Toscana, è la Boemia, i cui primi esempi sono strutturati secondo modelli riminesi e ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] di Mainardo II, il territorio venne conteso dai Wittelsbach di Baviera, dagli Asburgo e dai Lussemburgo diBoemia attribuiti unanimemente allo stesso pittore, attivo a Bressanone nella cappella di S. Giovanni e da Egg (1970-1972, II) segnalato anche a ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] all'eredità della cognata, contro le richieste della sorella di Agnese, Giovanna: il 3 gennaio 1349 B. nominò due arbitri a Středa, conobbe Petrarca. Una conoscenza diretta tra Carlo diBoemia e B. ad Avignone spiegherebbe più concretamente il ...
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