GÖRLITZ (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Importante città dell'Alta Lusazia (distretto di Liegnitz della bassa Slesia), posta su uno sprone granitico, 225 m. s. m., sulla [...] signore, ed è passata successivamente sotto la Misnia, la Boemia, la casa di Lussemburgo e quella di Brandeburgo. Il tempo della sua prosperità corrisponde al regno del re GiovannidiBoemia e di Carlo IV, il quale innalzò la città a capoluogo del ...
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ROSSI
Luigi Simeoni
. Famiglia nobile parmigiana, estinta nel 1825 in Guido R., ciambellano del duca di Parma; essa ebbe, specie nei secoli XIII e XIV eminente posizione nella città, tenendone anzi [...] signoria delle città emiliane per opera del legato Bertrando del Poggetto, dell'imperatore Ludovico il Bavaro e del re GiovannidiBoemia, i suoi figli, Marsilio, Rolando e Pietro riuscirono, quali vicarî, a dominare per breve tempo Parma, anzi da re ...
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PIO di Carpi
Luigi Simeoni
Famiglia che tenne la signoria di Carpi dal 1336 al 1527, e faceva parte, come i Pico, della consorteria feudale dei figli di Manfredo, dal cui figlio Bernardo nasce un Pio [...] i Grasolfi ghibellini. Nel 1306 i P. partecipano alla cacciata di Azzo VIII d'Este da Modena, e nel 1331 Guido figlio di Egidio e suo cugino Manfredo ne divengono vicarî per GiovannidiBoemia, e poi signori; ma nel 1336, premuti dalla lega formata ...
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TRENTA
Eugenid Lazzareschi
. Famiglia lucchese, mercantile e patrizia, che i genealogisti fanno provenire dall'Alsazia, e che i documenti dànno presente al giuramento di fedeltà prestato in Lucca a [...] GiovannidiBoemia nel 1331. Appartenne al governo cittadino, dal 1369 al 1798, nei supremi uffici del gonfalonierato e degli anziani della repubblica, e fu illustrata da letterati e da ecclesiastici. Fra questi ultimi il più noto è Stefano, vescovo ...
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FOGLIANO
Natale Grimaldi
. La famiglia Da Fogliano originaria della terra che giace ai piedi delle colline del Reggiano, tra il Crostolo e il Tresinaro, è una delle più ragguardevoli che annoveri la [...] a Montemurlo (1311), e Giberto ottengono da GiovannidiBoemia la conferma dei privilegi accordati dall'imperatore talora come aderenti dei Visconti. Caduta nel 1371 Reggio nelle mani di Bernabò Visconti, i Da F. si mostrarono ostili al signore ...
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SBARRA
Eugenid Lazzareschi
. Famiglia gentilizia e mercantile di Lucca, proveniente dal castello di Lombrici in Versilia, dal quale ebbe il marchionato. Bandita nel 1308 dalla fazione popolare dei Neri, [...] si ritrova in città ai giuramenti resi a GiovannidiBoemia e al suo figlio Carlo (1331) e, da allora, nei primi uffici della repubblica, fino al suo termine, nel 1799. Giovannidi Fiore S. fu degli ambasciatori inviati a Benedetto XII in Avignone ( ...
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RHENS
Walter Holtzmann
. Località posta di fronte a Oberlahnstein sul Reno, nella quale ebbe luogo, a metà luglio 1338, una dieta, nota col nome dieta di Rense.
Apparentemente fu solo una riunione di [...] Rense, cioè dichiarazione dei sei elettori presenti (il re GiovannidiBoemia si tenne lontano; dalla Baviera erano venuti numerosi principi a causa della confusione in materia di diritto d'elezione) di difendere l'impero e i suoi diritti e promessa ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] il sale [...> tutto indicava che egli e i suoi alleati, spartitesi le città dell'alta Italia tolte a GiovannidiBoemia, stavano per rivolgersi contro Bologna e la Toscana" (L. Simeoni, Le origini del conflitto veneto-fiorentino-scaligero, p ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ritorno del r. monetale nel senso più classico, come espressione di una forte autocoscienza del principe. Quasi precursore ne è il busto diGiovannidiBoemia (1330-1335) sulle monete di Parma (Corpus Nummorum Italicorum, IX, 1925, p. 404) e Cremona ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] dunque la resistenza a Enrico VII (1310-13) e a Ludovico il Bavaro (1327-30); e di fronte ai tentativi egemonici diGiovannidiBoemia nell’Alta Italia (1330-33), persino dei ghibellini si rivolsero al monarca napoletano.
L’impegno angioino in ...
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