È stato costruito il nuovo ospedale civile Principessa di Piemonte capace di mille letti, e si è provveduto alla sistemazione del Largo Cinque vie. Proseguono intanto i lavori per la creazione d'un complesso [...] frammenti architettonici furono portati nella Rocca. Questa sorge sul luogo dell'antica arce bergamasca. Castello diGiovannidiBoemia (1331), poi fortezza veneziana, più tardi trasformata in caserma dagli Austriaci, quindi in penitenziario insieme ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] Dalle montagne diBoemia al capo Matapan, l'Asse fu padrone di tutta l'Europa danubiano-balcanica: di fatto, però romano, in Memorie Pont. Accad., s. III, v. V, 1940.
Giovanni Becatti
Arti figurative (XIX, p. 971).
Architettura moderna. – Dopo l’ ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] Chiesa e al legato Bertrando del Poggetto, poi al Bavaro, che vi mandò come vicarî i Pio di Carpi, che nel 1331 la cedettero, nominalmente, a GiovannidiBoemia, ma in realtà ne rimasero essi stessi i signori, finché nel 1336 la lega formatasi contro ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] , finché scomparve definitivamente. Più rapidamente ancora si formò e scomparve dal 1330 al 1333 un'altra signoria, quella diGiovannidiBoemia, che da Brescia arrivò fino a Novara e a Vercelli. Anche i Visconti riuscirono a penetrare in Piemonte ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] tempo alleato degli Scaligeri; partecipando nel 1331 alla lega contro Brescia, aiutata da GiovannidiBoemia e Bertrando del Poggetto, ne trasse il dominio di Reggio. Crescendo intando le fortune dei Visconti, i Gonzaga ne furono qualche tempo ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] della stirpe polacca dei Piasti; il principato e la città passarono al re GiovannidiBoemia della casa di Lussemburgo. Sotto i re diBoemia la città raggiunse il vertice della sua prosperità; nel 1357 il consiglio cittadino ottenne il capitanato ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] , con capi anche stranieri: la Compagnia della Colomba, formata da Tedeschi, per gran parte avanzi delle milizie diGiovannidiBoemia, i quali si riunirono alla badia della Colomba nel Piacentino e divennero poi il terrore della val Tiberina e ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] concedeva il vicariato agli Estensi, che nel 1336 riottenevano anche Modena, con l'aiuto della lega formatasi contro GiovannidiBoemia. In tutto questo secolo XIV la posizione politica della casa è mediocre; il governo è tenuto da fratelli associati ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] lasciava lo stato ingrandito ai nipoti Alberto II e Mastino II, figli di Alboino. Questi, resistendo all'effimera potenza diGiovannidiBoemia, ottennero Brescia (1332) e poi, dai Rossi di Parma, Parma e Lucca (1335). Si ebbe un'estesa signoria, che ...
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. Antica famiglia di Pavia, tuttora vivente, d'origine incerta. Personaggi storici di questa famiglia appaiono solo nel sec. XII. Nel 1180, un Lanfranco B. è podestà di Tortona. Un Murro (altri Moro) verso [...] della Lomellina. I B. la munirono tutta di fortezze e la governarono con piena giurisdizione e con autorità di conti palatini. Tanta potenza illuse i B., dopo la rovina diGiovannidiBoemia, di poter costituire una signoria indipendente a cavaliere ...
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