Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] a crochets e bulbi a giorno, riecheggianti lo stile dei magistri Nicola diBartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò benché la 'migrazione' di questa generazione verso edifici ecclesiastici noti e riconoscibili sia documentata solo in età ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] crociate; se è vero che i cristiani approfittarono di ogni occasione di contatto, pacifico o violento, con il . Bartolomeo all'Isola, Ss. Giovanni e Paolo, Santa Croce in Gerusalemme, l'oratorio di S. Silvestro ai Ss. Quattro Coronati, S. Giovanni a ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] di Atena.Nei primissimi tempi dell'era cristiana, la presenza di pozzi, dotati o meno didi coronamento: si tratta del pozzo posto di fronte alla chiesa di S. Giovanni a della vera di pozzo oggi nel cortile della Ca' d'Oro, opera diBartolomeo Bon. ...
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Andrea diGiovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] di restaurare, con Bartolomeodi Pietro, alcuni mosaici della facciata del duomo didi Orvieto, Roma 1791, p. 296 doc. 61, pp. 298, 383, 385.
Letteratura critica:
M. Guardabassi, Indice guida dei monumenti pagani e cristiani v. Andrea diGiovanni, in ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] riconoscibile come allievo diGiovannidi Pietro, detto di conferma dei supposti rapporti tra lo I. e i fratelli Lorenzo e Bartolomeo . Guardabassi, Indice-guida dei monumenti pagani e cristiani riguardanti l'istoria e l'arte esistenti nella provincia ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] del V Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Torino 1979", Roma dipinti murali nella cripta di San Giovanni in Venere presso Fossacesia di S. Bartolomeodi Carpineto della Nora, fondata nel 962, ma ricostruita alla metà del sec. 13° in forme di ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] .
Emerge così, anche attraverso questa pur rapida analisi, la personalità di Ruggero I, di cui le fonti sottolineano il ruolo di protettore dei cristiani per le vittorie sugli arabi di Sicilia (Delogu, 1974) in confronto per es. allo stesso Roberto ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1600 e del rinnovato culto dei primi martiri cristiani, nel febbraio 1599 il card. Pietro Aldobrandini, il figlio legittimo Giovanni (Schiavo, 1957, p. 41). Il figlio Bartolomeo, procuratore del D. il 29 marzo 1577 (Arch. di Stato di Roma, Collegio ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] sulla terra. Così i maestri scolastici cristiani del sec. 13°, come Roberto di S. Unguru (Studia Copernicana, 28), Wrocław 1991; Giovanni Peckham, Perspectiva communis, a cura di D.C. Lindberg, Madison 1970; Bartolomeo da Bologna, De luce, a cura di ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] tanto della fase tarda di N. quanto di quella iniziale diGiovanni, nelle cui opere ; M. Seidel, Una nuova opera di Nicola Pisano, Paragone 29, 1978, 343, pp. 3-15; M.L. Cristiani Testi, Itinerari toscani di Nicola Pisano, in Studi per Enrico ...
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