I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Maestro di casa del papa, Giovanni Pasquale Scotti, direttore della tipografia vaticana, Bartolomeo Nogara direttore agli oneri della [loro] missione»76. Erano un ‘manipolo’ dicristiani e intellettuali, e molto più che una rivista non potevano fare; ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] dal governo austriaco a Mantova fra il 1851 e il 1855. Tre di essi, Enrico Tazzoli, Giovanni Grioli e Bartolomeo Grazioli erano sacerdoti cattolici; gli altri erano di fervida fede cristiana. Le narrazioni e i documenti relativi ai loro ultimi giorni ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Jemolo, Chiesa e Stato in Italia. Dalla unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1965, p. 38.
8 E. il moderatore Bartolomeo Léger non mancò di ricordare nel con comunità religiose che non sono di tradizione giudaico-cristiana.
64 G. Long, Le confessioni ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] dell'oggetto, scompare: la cultura cristiana tende infatti a escludere dalla produzione della testa recisa diGiovanni Battista, gli atteggiamenti mela, lo 'scorticato' ripete le positure di san Bartolomeo. È palese l'influenza dei modelli ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] e il 1877 fu pubblicata la monumentale opera La Roma sotterranea cristiana: descritta ed illustrata (1864) diGiovanni Battista De Rossi, che fu all’origine di una fitta serie di studi, che progressivamente coinvolse l’agiografia critica negli anni ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] del giardino di S. Marco, fondata da Lorenzo de' Medici e guidata dal vecchio Bertoldo diGiovanni. Questa sorta di accademia fu s. Giovannino, eseguiti attorno al 1503-04 rispettivamente per Bartolomeo Pitti (Firenze, Museo naz.) e per Taddeo Taddei ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] tale anno da Parma a Luca Cristiani delle ragioni che consigliavano un suo di S. Marco. Quando, quindici anni dopo, ai primi di gennaio del 1343 (Bartolomeo passato al servizio dell'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti, nelle cui mani si ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Bartolomeo Sorge3, l’iniziativa referendaria del democristiano Mario Segni, basata sulla volontà di della Cei di Ruini e in accordo con Giovanni Paolo II luglio 1993, ora in Storia della Democrazia cristiana, VI, a cura di F. Malgeri, cit., p. 257.
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] cattolica», padre Bartolomeo Sorge, ‘l’ultimo montiniano’85. Con l’ascesa diGiovanni Paolo II al potere del papa, cit., p. 283.
82 P. Scoppola, La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico nell’Italia unita, Roma-Bari 2005, p. 132.
83 G ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ad opera di un manipolo di giovani tra cui Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. una continuità dove la rottura sociale della tradizione dicristianità era ancora di là da iniziarsi. E la vicinanza delle ...
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