ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] musivo della facciata di S. Bartolomeo all'Isola raffigurante il busto di Cristo (Aggiornamento di S. Giovanni in Laterano, da secoli con essa in concorrenza per il primato di chiesa più importante della cristianità occidentale. Dal punto di ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] di San Giovanni Evangelista si ricordava: "sempre nostra intencion sia a far chosa la qual sia in plaquimento del nostro miser lo doxe e del commun de veniexia e de ogno fedel cristian novembre 1382), citato da Bartolomeo Cecchetti, Funerali e ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] II, il 25 gennaio 1959, il pontificato diGiovanni XXIII segna una svolta nel dialogo ecumenico; infatti di Sant’Egidio, che riceve la Chiesa di San Bartolomeo all’Isola Tiberina proprio per celebrare ecumenicamente la memoria dei martiri cristiani ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] crescente di rapporti con la Dc, manifestata tra l’altro dal dibattito avviato da Bartolomeo Piazza del Gesù. La Democrazia cristiana negli anni Ottanta: un diario politico, Milano 2005, pp. 141, 519, 648.
41 Insegnamenti diGiovanni Paolo II, III/1, ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] di s. Giacomo passasse da Gerusalemme alla Spagna, e quelli di Matteo e Bartolomeocristianità dei secoli XI e XII in Occidente. Coscienza e strutture di una società, Atti [...>, Milano 1983, pp. 339-373, partic. pp. 354-355.
I 13. Giovanni ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di G. si verificò a Parigi quell'orrendo massacro di ugonotti passato alla storia come la notte di S. Bartolomeodi S. Giovanni in Laterano: l'erezione, su progetto di G. del Duca, di nella costituzione di una coalizione dell'Etiopia cristiana contro ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] ad ornare, insieme ad altri dipinti diGiovanni Bellini, Dosso Dossi, Fra Bartolomeo e forse Michelangelo, il proprio ‘ mentre le discussioni teologiche scoppiate tra i pensatori cristiani, nella zona inferiore, danno vita a dispute appassionate ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] persecuzioni sotto Diocleziano e Galerio, il pari trattamento dicristiani e pagani. In questo quadro, Costantino è di studio triennale in Danimarca, che in seguito lo condusse in Italia, dove, a contatto con Bartolomeo Borghesi e Giovanni ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] Democrazia cristiana. Se di apertura e dialogo nei confronti del mondo cattolico. Di fronte alle difficoltà incontrate nel ricompattare l’elettorato cattolico, fu il gesuita Bartolomeo CEI, in Giovanni Urbani patriarca di Venezia, a cura di B. Bertoli ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] anche degli esemplari perduti di S. Giovanni Battista a Capua (1122) e di S. Bartolomeo a Benevento (1150-1151 nationales, 1977, nr. 116). Non mancano esempi di p. mamelucche commissionate da cristiani, come quella prodotta in Siria (Parigi, Mus. ...
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