Pittore (Borgo S. Sepolcro 1430 circa - Siena 1495). È a Siena già nel 1453. La sua prima opera (Madonna e santi nel museo dell'Opera di Siena, 1460) rivela ricordi assai vivi della pittura umbro-marchigiana, [...] dal tardo Domenico diBartolo. Successivamente si accosta ai fiorentini, soprattutto al Pollaiolo (si vedano le sue celebri Stragi degli Innocenti: tarsia del pavimento del duomo di Siena, 1481; nella chiesa di S. Agostino di Siena, 1482; nella ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolodi Michele, si firmò Lorenzo diBartolo, finché nel 1444 riprese il [...] della fusione del bronzo, Gh. fece fronte a importanti commissioni, dalle statue ordinate dalle arti di Calimala, del Cambio e della Lana per Orsanmichele (S. Giovanni Battista, 1414-16; S. Matteo, 1419-22; S. Stefano, 1425-29) ai rilievi per il ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] sono gli affreschi che completano la tomba Brenzoni, scolpita da Nanni diBartolo in S. Fermo a Verona (1426 circa): l'Annunciazione e con figurazioni: dopo quella per Giovanni Paleologo, in occasione del Concilio di Ferrara (1438), notevoli sono ...
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Nome con cui è nota la famiglia di artisti fiorentini composta dai discendenti diretti del ramo Giamberti e di quello collaterale dei Cordini o Cordiani. Il nome da S., derivante dalla contrada fiorentina [...] ai da S. delle voci seguenti, si ricordano il capostipite Francesco diBartolo (propr. Francesco diBartolodi Stefano Giamberti), a cui si deve la fortezza di Pietrasanta; Giovanni Francesco, capomastro e architetto (Firenze 1482 - ivi 1530), figlio ...
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Pittore senese (notizie 1389-1434), attivo inizialmente a Pisa. Imitatore di Taddeo diBartolo, risentì pure l'influsso di Antonio Veneziano. Tra le opere più importanti: gli affreschi nell'oratorio di [...] S. Giovanni a Cascina (1389) e il polittico, firmato e datato 1403, nel Museo Civico di Pisa. ...
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Famiglia d'intagliatori modenesi, oriunda di Baiso (Reggio nell'Emilia). I B. furono i migliori maestri del legno nell'Emilia e nel Veneto tra il 14º e il 15º sec. Il capostipite della famiglia, Giovanni [...] Domenico a Ferrara (1384). Il figlio Tommasino (m. circa 1423) eseguì due armadî per la chiesa di S. Bartolo (1390) e gli stalli della chiesa dei Servi (1405) distrutti nel 1598. Arduino, figlio del precedente (n. Modena - m. Ferrara 1454), intagliò ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] diBartolo, ovvero dopo l’andata di Piero a Perugia.
Per via di eliminazione, siamo così vicini a cogliere il segreto di Piero nei costoloni, che furono completati da Piero e da Giovannidi Piamonte. La perfetta cucitura dei nuovi intonaci con i ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] derivava da una precoce vicinanza con il senese Taddeo diBartolo, attivo a Perugia nel 1438. Il blu pervinca al F. il 24 ott. 1454 da un donatore laico, Angelo diGiovannidi Simone, dai frati eremiti agostiniani del convento e dai due membri dell ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] a Faenza una Nuova disamina della storia delle Pandette pisane e di chi prima le rammentasse, con il nome diBartolo Luccaberti (anagramma di quello di un confratello) che, con veste di imparzialità, lo difendeva usando la scoperta del Brava. In ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco diBartolodi Stefano di Giamberto.
Il [...] successivamente modificato con l'ampliamento di quest'ultima, forse per opera diGiovanni Lippi, detto Nanni di Baccio Bigio, dopo il 1550 , XXX (1908), pp. 113-137; A. Bartoli, I monumenti antichi di Roma nei disegni degli Uffizi, VI, Firenze 1922, ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....