PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio diGiovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] quindi alle stampe un’«opera terza» di Duetti e terzetti (Bologna, Silvani, 1707; ed. moderna a cura di A. Béjar Bartolo, Lucca 2015), dedicata all’elettore palatino Giovanni Guglielmo, e nel 1710 compose l’atto II di un’ultima opera teatrale per il ...
Leggi Tutto
CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] orme dei fratelli Giovanni Antonio e Luigi Vincenzo, li proseguì in quello di Napoli, sotto la guida di maestri insigni come in quegli anni, della locale Società economica) a Bartolo Criscitelli, da Vincenzo degli Uberti a Giuseppe De Conciliis, ...
Leggi Tutto
CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] Bartolo e Marino a Rimini, e altre opere, dove si riflette il travaglio di "quel periodo di maturazione e assestamento", "di un lento e cosciente lavoro di informazione, di studio e di ricerca di La chiesa parrocchiale di S. Giovanni in Monte in ...
Leggi Tutto
BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolodi Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] G. B. B. detto il Sanmarino, Diario autobiografico 1535-1541, edito dall'autografo per cura di Pietro Egidi con una nota sul dialetto diGiovanni Crocioni, Napoli 1907.
Il Diario non ha pretese letterarie, ma è una semplice cronaca degli avvenimenti ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] all'altro Chiaro del Libro di Montaperti, che era appunto del popolo di S. Frediano, come il Bartolo e il Lapo dell'atto ghibellini di Pisa, soggiomando addirittura nella città. Quando Giovanni Visconti giudice di Gallura promosse una lega di città ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] la carica di arcidiacono - il C. presiedette in qualità di vicario al conferimento del dottorato a Bartolodi Sassoferrato. Dopo , pp. 128, 136 n. 2; A. Sorbelli, La signoria diGiovanni Visconti a Bologna…, Bologna 1901, pp. 301 ss.; J. Hansen, ...
Leggi Tutto
BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] scritti, ugualmente citati, di alcuni commentatori (è ricordato, nota il Fiorelli, anche Bartolo da Sassoferrato) - e di citazioni di Dino del Mugello, le otto di Azone, le nove diGiovanni Bassiano, le cinque di Andrea da Isernia e le altrettante di ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] sostenuto dall'aiuto dello zio Giovanni Barozzi, vescovo di Bergamo e in seguito patriarca di Venezia. Nel 1466 gli venne Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica (Aristotele e la traduzione della Politica di ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] questo sa ognuno che si ricorda d'essere stato fanciullo... né leggo Bartolo o Baldo (il che faccio ogni giorno per compiacere mio padre) diGiovanni Brevio, cui si deve in gran parte la storia della controversia.
Si trattasse di premeditazione o di ...
Leggi Tutto
FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] nelle zuffe le più sanguinose assai animoso e d'ogni pericolo di vita sprezzatore". Secondo il Giovio (p. 94), "chiamato con e coraggio. Un altorilievo di G. Bianchi, Fanfulla che scavalca un francese, è conservato in S. Giovanni alle Vigne a Lodi. ...
Leggi Tutto
ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....