MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] era stato avviato alla docenza nell'ateneo patavino con la lettura del secondo "luogo" di mattina di testo, glossa e Bartolo (che, avendo un carattere di complemento, doveva essere espletata dai lettori senza riferire le opinioni dei dottori e senza ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] da Giovanni Bosco a Valdocco, il G. ne uscì l'anno successivo per entrare nel seminario di Asti; ma l'esempio di sul G. sono conservati presso gli archivi delle curie delle diocesi di Biella, Novara e Torino. Ha carattere elogiativo G. Angrisani, Il ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] per un insegnamento assiduo nello Studio. Dopo il 1339 egli si ritirò nella vicinissima villa di S. Bartolo (Liber Vitasfratrum, p. XII)e, ad eccezione di una breve apparizione, come priore nel 1346-47, non è più menzionato nei documenti. Pertanto ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] uno stipendio di 100 fiorini annui, 200 di meno del suo collega Giovanni da Sermoneta. Doveva essere dunque ancora agli inizi della sua carriera. A Siena lo troviamo di nuovo nel 1449, dove il 20febbraio, insieme con Bartolodi Tura, presiedette ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] Londra. I testi sono per lo più anonimi, con eccezione di uno del Sacchetti e due di N. Soldanieri. Lo stile del G. è molto simile a quello della maturità diGiovanni da Cascia, il più antico musicista noto dell'Ars nova. Se quest'ultimo però rifugge ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] L'E. ebbe anche in commenda l'importante abbazia benedettina di S. Bartolo fuorì le Mura. Non potendo però sostenerne i gravosi oneri, di Ferrara veniva assegnato al nipote del papa, Giovanni Borgia, in cambio della nomina dell'E. a vescovo di ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] fu da questo molto stimato e lodato; il ricordo del suo insegnamento emerge, infine, nell'opera diGiovanni d'Andrea e del già ricordato Bartolo da Sassoferrato.
Non si conosce con esattezza la data della morte del F., scomparso con ogni probabilità ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] il 4 febbr. 1327 lostesso Giovanni XXII eleggeva abate dei SS. Andrea e Gregorio Benedetto de Toffia, monaco di S. Paolo fuori le di Osimo, che era stato in gioventù fraterno amico di s. Silvestro: anzi la dedica della biografia al b. Bartolo, ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....