CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] agli scritti diBartolo editi nel 1479 (Repertorium iuris super operibus Bartoli), compilato da Antonio da Pratovecchio (G.K.W., n. 2249; I.G.I., n. 745); il volume non ha nome di tipografo ma certo fu stampato da Giovanni Antonio da Onate ...
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BEGNUDELLI Basso (Begnudello, erroneam. Begundello), Francesco Antonio
Maura Piccialupi
Discendente da una nobile famiglia trentina, nacque a Dresin Val di Non, nel 1644 o 1645. Per intercessione della [...] il 9 ott. 1713 e fu sepolto nel sacello di S. Giovanni Battista, da lui fatto erigere nella chiesa cattedrale.
Unica in specie diBartolo e di Baldo. Ciò non gli impedisce di allontanarsi dalle visuali tradizionali nell'esame di temi più diffusamente ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] nel Diplovatazio, ma risale a un'opera perduta di Baldo e attraverso questa a Bartolo, sarà nata da una confusione d'A. , 31-33; G. Cencetti, Archivio dei canonici regolari lateranensi di San Giovanni in Monte e San Vittore, ibid., XI,. Bologna 1939, ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Giovanni d'Anagni, Paolo di Castro, Ludovico Pontano e Antonio da Pratovecchio. Scaduto il mandato di priore, il D. avrebbe dovuto assumere la carica di podestà di Cino, Bartolo e Baldo egli cita spesso il maestro Niccolò dei Tedeschi, Paolo di Castro ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] 60va]). Le citate Additiones diGiovanni d'Andrea inoltre mettono a conoscenza di un gruppo di quaestiones di cui è autore il Del Digesti Veteris, Regii 1484, ff. 8vb, 29rb; Bartoli a Saxoferrato Commentaria in Secundam Codicis partem, Venetiis 1602 ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] di pensiero che per opera di Camillo Colonna, Lionardo Di Capua, Tommaso Comelio, Sebastiano Bartoli ; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco d'Andrea, Milano 1958, p. 168; P. Giannone, Vita scritta da lui medesimo, a cura di S. Bertelli, ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] famoso perché contiene anche l'editio princeps dell'Arbor actionum diGiovanni Bassiano, edizione che venne curata dallo stesso B.; il attribuito a Bartolo da Sassoferrato: in taluni punti l'opera di B. appare una mera riedizione di quella bartoliana ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] colpevole di aver rapito Costanza dei Zagnoni, figlia di uno dei più potenti cittadini e parente diGiovanni d' scolari il più famoso è certamente Bartolo da Sassoferrato.
Molte sono le opere attribuite al B., che godette di notevole fama in vita e fu ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] Borghese e Pirro Taro, fra i difensori del cardinale Giovanni Morone, accusato di eresia dal tribunale del S. Uffizio.
Al M., con Valla e gli altri detrattori di Accursio e Bartolo, rivendica la necessità di un linguaggio tecnico-giuridico (ibid ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] , si appropriò delle idee esposte dal C. e da Oldrado da Ponte, seriza citarli. E Bartolo scrive (ad D. 39.1. 8) che Giovanni d'Andrea si era appropriato di una repetitio del Ciaffi.
Il C. si colloca tra quei giuristi che per primi avvertirono l ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....