Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] poi curato l'edizione critica: dal confronto del pensiero diGiovanni da Legnano con l'opera dei suoi contemporanei traeva per il IV centenario diBartolo da Sassoferrato) e in seguito a Todi quella del Centro di studio sulla spiritualità medioevale, ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] o colposo dell'uomo, proibito dalla legge sotto minaccia di pena, in assenza di cause esimenti); la richiesta di proporzione tra delitto e pena, e del favor rei; in tema di culpa, il rifiuto delle teorie diBartolo e altri sui sei (o più) gradi ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] dei collezionisti per la loro rarità e di analisi infinitesimali da parte degli studiosi, le incisioni discografiche di Patti (Voi che sapete nelle Nozze di Figaro e Batti, batti, bel Masetto nel Don Giovannidi Mozart, Casta diva che inargenti nella ...
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ANDREA diBartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] confronto con la statica monumentalità dell'analogo ritratto diGiovanni Acuto dipinto, nello stesso duomo, da Paolo architettura [ca. 1451-1464], a cura di W. V. diBartolo, detto A. del Castagnodi Bartolo, detto A. del Castagno Oettingen, Wien ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] Guglielmo di Cellolo, rilevante figura di uomo politico perugino di parte ghibellina, giurista e genero diBartolo da Stati della Chiesa e riaperto il conflitto con Giovanni XXIII. Divenuto uomo di fiducia di Ladislao, il B. lo rappresentò nella ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] C. Post e F. Bologna), e in Siena stessa, attraverso la mediazione di Taddeo diBartolo, che durante la sua attività in Liguria e a Pisa ebbe modo di conoscere e di studiare i testi del Modenese.
Bibl.: G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, Modena ...
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FEI, Paolo diGiovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio diGiovannidi Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] 5 fiorini d'oro per la coloritura di una statua di S. Savino, realizzata da frate Guido diGiovanni e riconosciuta da Bacci (1939, pp. diBartolodi Fredi, particolarmente nelle corrispondenze con il trittico nella Pinacoteca di Perugia; l'uso di ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] IGI, 5433); contemporaneamente fu in grado di immettere sul mercato anche le letture diBartolo da Sassoferrato su quegli stessi testi ( collaborazione con i domenicani del convento dei Ss. Giovanni e Paolo per la pubblicazione della prima parte della ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] affari dell’Ordine di S. Giovannidi Gerusalemme in Italia e nell’Impero e, in particolare, di un debito contratto dall vedova di Francesco, Tessa, e il figlio Pegolotto, posto sotto la tutela di Banco di ser Bartolo (Archivio di Stato di Firenze ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio diBartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] 1134; P.O. Kristeller, Un'"Ars dictaminis" diGiovanni del Virgilio, in Italia medioevale e uman., IV (1961), p. 190; N. Sapegno, Storia lett. del Trecento, Milano-Napoli 1963, pp. 180-184; F. Mazzoni, F. diBartolo da B., in Enc. Dantesca, III, Roma ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....