DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] per un insegnamento assiduo nello Studio. Dopo il 1339 egli si ritirò nella vicinissima villa di S. Bartolo (Liber Vitasfratrum, p. XII)e, ad eccezione di una breve apparizione, come priore nel 1346-47, non è più menzionato nei documenti. Pertanto ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] fiorentini, insieme con Bartolo - cui è attribuita l'invenzione di una nuova maniera di esecuzione del Credo (unico brano a noi pervenuto) - e al più famoso Giovanni da Cascia. L'affermazione di Villani che ben pochi di questi musicisti avessero ...
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VISINTIN, Luigi
Francesco Surdich
– Nacque a Brazzano, una frazione di Cormons, il 28 gennaio 1892 da Bartolo (Bartolomeo) e da Benvenuta Culvan.
Rimasto orfano ad appena cinque anni, fu allevato, assieme [...] quello dal titolo analogo, ormai esaurito, curato da Giovanni De Agostini, modificandolo nel 1926 e poi a Società geografica italiana, s. 8, XI (1958), pp. 533-538; F. Spessot, Ricordo di L. V., in Studi Goriziani, XXIII (1958), pp. 123-125; Gr. Uff. ...
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SORGENTE, Marco Antonio
Silvana D'Alessio
– Nacque a Napoli intorno alla metà del XVI secolo, da Giacomo (figlio di Luigi e di Virginia Pignone) e da Cantelma Freccia.
La famiglia, iscritta al seggio [...] di stipendio. Fu lettore di «testi, Glosse, e Bartolo» (Origlia, 1754, p. 45) per il resto della vita.
Nella scarsità di notizie su Sorgente, risulta particolarmente utile quanto leggiamo nella Historia della città e Regno di Napoli (1602) diGiovann ...
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RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi
Saverio Lamacchia
RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi - Nacque il 21 marzo 1752, probabilmente a Pistoia; esordì come basso buffo nel 1774 in teatri toscani di provincia. Nel [...] a oublié de faire pour lui» (Moniteur universel, 10 gennaio 1790, in Di Profio, 2003, p. 327; Raffanelli interpretava Bartolo nel Barbiere di Siviglia diGiovanni Paisiello).
Le sue notevoli qualità sceniche lo fecero accostare a Pierre-Louis ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] di cento ducati. Nel gennaio 1644 passò sulla cattedra di "testo, glosse e Bartolo", di giurisprudenza, che si era resa vacante per la morte diGiovanni Andrea Di Paola. Vi doveva restare fino al 1656, quando giunse la nomina diGiovanni Antonio Di ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] del 1207, una causa con i canonici della chiesa di S. Stefano e S. Giovanni in Monte, in merito all'affidamento di alcuni possedimenti terrieri, causa nella quale il F. intervenne in veste di giudice. Su tale questione fu richiesto un intervento ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] uno stipendio di 100 fiorini annui, 200 di meno del suo collega Giovanni da Sermoneta. Doveva essere dunque ancora agli inizi della sua carriera. A Siena lo troviamo di nuovo nel 1449, dove il 20febbraio, insieme con Bartolodi Tura, presiedette ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] ricostruzione della chiesa di S. Antonio Abate a Palermo dove diresse il mastro Bartolo Tuttisanti per la costruzione del sacerdote don Giovanni Galasso, presso il quartiere di Porta S. Agata a Palermo, vicolo "di Tarallo" (Archivio di Stato Palermo, ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] , Bologna, Ferrara e Padova, e altre di famosi giureconsulti, quali Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi, L. Pontano l'edizione della Commedia del 1536 è stampata a istanza diGiovanni Giolito.
In totale le edizioni attribuite al G. fino ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....