DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] Trecento; i Di Lando erano inoltre imparentati col ciambellano regio Rostaino Gazula, sposato con Giovannadi Matteo.
Indicato di trenta onze.
Troppo poco è noto della produzione del D., definito da Luca da Penne "acutissimus doctor", con Bartolo da ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] : da bonus pedo),discendeva dalla nobile famiglia dei conti di Mucchio. La madre, Giuntina (di cui si ignora il casato), per ben venti anni rimase senza figli, finché finalmente le nacque Bartolo.
Ben presto in B. si manifestò una viva vocazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] pittura rivela la crisi del mondo gotico con Sassetta e Giovannidi Paolo: più conservatrice con Matteo diGiovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico diBartolo e poi con F. di Giorgio. Legato a Piero della Francesca, come ai grandi ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] illustre giurista Bartolo da Sassoferrato nel suo trattato De insignis et armis (primo trattato di legislazione di Padova, le Tavolette di Biccherna, conservate nell’Archivio di Stato di Siena, dipinte da Giovannidi Paolo nel 1460 e da Sano di ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1430 circa - Siena 1495). È a Siena già nel 1453. La sua prima opera (Madonna e santi nel museo dell'Opera di Siena, 1460) rivela ricordi assai vivi della pittura umbro-marchigiana, [...] dal tardo Domenico diBartolo. Successivamente si accosta ai fiorentini, soprattutto al Pollaiolo (si vedano le sue celebri Stragi degli Innocenti: tarsia del pavimento del duomo di Siena, 1481; nella chiesa di S. Agostino di Siena, 1482; nella ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] celebrato organista. Ivi si trovano composizioni di Andrea, Giovanni e Lorenzo da Firenze, diBartolo e di Gherardello, pur da Firenze, di Paolo tenorista, fiorentino, di altri, e, più illustre di tutti, di Francesco Landino, detto anche Francesco ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] fogli; interessante, per le Marche, la carta II; nella Terra diGiovanni Marinelli, v.: P. Sensini, Compartimento della Marca, pp. 986 affreschi della cripta di S. Maria della Rocca a Offida; la senese con Andrea diBartolo e Luca di Tommè; la ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] a ricostruire l'attività ligure di Taddeo diBartolo e diGiovanni da Pisa; a Savona, gli affreschi già nella Chiesa di S. Domenico presso il Priamar, quelli diGiovanni Masone nella Cappella funebre dei genitori di Papa Sisto iv della Rovere ...
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Pittore. Se ne hanno notizie fra il 1372 e il 1410; e F. sta forse come abbreviazione di Federici. Non è il meno notevole fra i senesi della seconda metà del Trecento. Trasse dal gotico di Simone Martini, [...] ); e, in specie nella seconda parte della sua carriera, quello diBartolodi Fredi. Opere più significative, oltre alla Natività citata: una mezza figura di Vergine col figlio nel duomo di Siena; e la Madonna in trono della raccolta Chigi Saracini a ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] intimamente, fedele al goticismo di Simone Martini, col Sassetta e con Giovannidi Paolo; e soltanto Domenico diBartolo assorbe qualche po' del naturalismo fiorentino.
Anche più tardi Matteo diGiovanni, Benvenuto diGiovanni, Neroccio nelle loro ...
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ipernazionalista
agg. Che esaspera concezioni e posizioni nazionalistiche. ◆ L’avanzata dell’estrema destra ha stravolto il quadro storico-politico della Francia contemporanea, segnando una sconfitta senza precedenti per la sinistra democratica....