TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] scultura gotica in Italia, Torino 1991, pp. 105-114); M. Seidel, Studien zu GiovannidiBalduccio und Tino di Camaino, Städel Jahrbuch 5, 1975, pp. 37-84; G. Kreytenberg, Giovanni Pisano oder Tino di Camaino?, JBerlM 20, 1978, pp. 29-38; id., Tino ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] orientato secondo un registro più classicheggiante, affine al gusto ravvisabile nell'opera diGiovannidiBalduccio e alla cultura delle miniature di un breviario per il Capitolo di S. Tecla, del 1350 (Milano, Bibl. del Capitolo metropolitano, II, E ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] nel 1331 e 1332 (Wolters, 1976, I, pp. 157-159, nr. 22), e importa gli schemi diffusi in Lombardia da GiovannidiBalduccio (Wolters, 1976, I, pp. 185-186, nr. 69).
Bibl.:
Fonti inedite. - Necrologium Conventus PP. Minorum, Udine, Bibl. Civica, Fondo ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Guerrino, ed è confermato anche nel secondo quarto del secolo. Dai modi diGiovannidiBalduccio e di Tino di Camaino dipendono la croce della parrocchiale di Tereglio - da collocarsi intorno al 1348 (Concioni, Ferri, Ghilarducci, 1994, p. 133) - e ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] , Pinacoteca Civ.); a Bologna invece, sebbene l'esecuzione delle imprese di maggiore impegno fosse affidata a maestri di provenienza esterna, come Manno di Bandino, GiovannidiBalduccio o Agostino e Agnolo da Siena, per i sepolcri monumentali si ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] Bergamo 19, 1925, pp. 167-183; 20-21, 1926-1927, pp. 139-156; L. Bellone, La scultura del '300 a Milano: GiovannidiBalduccio da Pisa e Bonino da Campione, RivArte 22, 1940, pp. 178-201; E. Arslan, La pittura e la scultura veronese dal sec. VIII al ...
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LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con Giovanni Pisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] Seidel, Studien zu GiovannidiBalduccio und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von Giovanni Pisano, Städel-Jahrbuch, der frühen Herzöge. Von Otto I. zu Ludwig dem Bayern, a cura di H. Glaser, cat., München-Zürich 1980, pp. 445-452; A. ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] Pietro di Cadeneto e Giovanni da Giovenazzo, succeduti a Giovanni de Haya nella soprintendenza della fabbrica di Castel Sant'Elmo, comunicarono in una lettera datata 1 agosto 1340 la morte di A., nominando in suo luogo il napoletano Balduccio de ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...