ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] il 5settembre sulla piazza di S. Ambrogio assistette alla cerimonia dell'investitura di Gian Galeazzo e pronunciò un Così, per quanto il IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano diGiovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che un solo gregge ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] dedicò l'edizione da lui curata della Vita di Pio II, scritta da Giovanni Antonio Campano, stampata a Roma presso E. Silber Confraternita romana di S. Ambrogio dei Lombardi, indizio della ascrizione del L. a essa. Alla munificenza, non priva di un ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] 'esame dei documenti conservati nell'archivio di S. Ambrogio e negli archivi di altre chiese e monasteri. Ancora nel si diede a riordinare e a copiare, su invito di Carlo Giovanni Venini, collaboratore del Fumagalli nell'edizione italiana della Storia ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] : il monatero di S. Ambrogio, che nel 1484 designò in favore del cardinale Ascanio Sforza; l'abazia di S. Abbondio in Como; l'abazia di S. Nazzaro in diocesi di Vercelli; l'abazia di S. Benedetto di Gualdo in diocesi di Nocera; l'abazia di S. Dionigi ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte diGiovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] Ugo da Roma, l'imprigionamento e l'esautoramento di Marozia e di papa Giovanni XI, suo figlio illegittimo e, dunque, fratellastro di Alberico, e l'assunzione del potere da parte di quest'ultimo, che governò la città fino alla morte nel 954.
Dopo la ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] su commissione di Niccolò, nel 1620 dipinse per la chiesa dei Ss. Ambrogio e Andrea di Genova la tela de I Miracoli di S. nipote Maria Camilla (1643-1710), figlia di Stefano, con Giovanni Battista Rospigliosi, nipote di Clemente IX. Poiché il papa si ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] 5639), dedicato ad uno dei cardinali protettori della congregazione lateranense, Giovanni Arcimboldi, cardinale di S. Prassede; due anni più tardi pubblicò una risposta ad Ambrogio da Cora, confutandone le sette conclusiones. Questo trattato, Brevis ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] nuova casetta, nelle adiacenze del conventino, per uso di don Giovanni Lorenzo Cioni, loro confessore e cappellano.
Per seguire affrontare un periodo di controversie con il priore di S. Ambrogio, la parrocchia adiacente al convento di via Ghibellina, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] suoi Discorsi, tradotti da Rufino, forse Giovanni Crisostomo), sia su quello latino (Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino [Paronetto, 1986 ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] fede stessa potesse venir non considerata come grazia, di inserire nel decreto le parole diAmbrogio e Agostino: "quia fides, unde bona minorenni, traendo argomenti dallo studio approfondito del lavoro diGiovanni Brent.
Il B. fu uno dei pochi ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...