BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] Niccolò Niccoli, Leonardo Bruni, Ambrogio Traversari, Tommaso Parentucelli, Giovanni Aurispa. A Firenze, tra a nascondere lo sforzo encomiastico a favore dei Visconti e, specialmente, di Filippo Maria.
Va infine ricordato che, tra la fine del 1431 ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] sembra, figlio cadetto, ma il feudo paterno fu amministrato collegialmente, alla morte di Pietro (1º nov. 1466), da lui e dai fratelli Giovanni Antonio, GiovanniAmbrogio e Giovanni Giacomo (Santoro, p. 24).
Il C. prese moglie probabilmente, verso il ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] nazionale Marciana, Mss. Ital., cl. X.132-134 [=6609-6611]). GiovanniAmbrogio (1577-1630) e Lodovico (1592-1660) scelsero la carriera delle armi, divenendo capitani di fanteria nell'esercito spagnolo. Il maggiore morì in seguito alla pestilenza del ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] di Battista Grimaldi e diGiovanni Cicala, in cui, oltre agli elogi consueti e di prammatica, svolseun'apologia della Repubblica di dei Mémoires di Comines, dedicata al marchese Ambrogio Spinola (Delle memorie di Filippo di Comines... tradotte ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] Fu infatti accompagnato da una lettera commendatizia di Leonardo Giustinian ad Ambrogio Traversari, quando si trasferì poi a , nonostante l’intercessione dei cardinali Domenico Capranica, Giovanni Giovane e Giovanni de’ Primi, il papa ne differì la ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] egli si era reso ormai noto negli ambienti letterari di Milano e dell'Italia settentrionale. A Milano trovò un protettore e un amico, tra gli altri, nell'allora notissimo pittore GiovanniAmbrogio Figino; intorno al 1585 iniziarono l'amicizia e il ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] traduzione del De urinis diGiovanni Attuario (Hoc in di Riccardo Filangieri, II, Napoli 1959, pp. 261-271; B. Lawn, I quesiti salernitani, Cava dei Tirreni 1969, pp. 158 s.; L. Ammirati, A. L. nolano, s.l. [ma Nola] 1983; "Salutate Messer Ambrogio ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] stato aiutato da Ambrogio Calepio, suo confratello negli anni trascorsi presso il convento di Bergamo.
Il F La fortuna del "De mulieribus claris" del Boccaccio nel sec. XV: Giovanni Sabbadino degli Arienti, I. F. F. e le loro biografie femminili ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] a Bologna, dove fu lettore di logica nella scuola conventuale sotto la supervisione del teologo Giovanni Antonio Delfini e del retore segretario, nonché coinvolgerlo nell’edizione delle opere di s. Ambrogio cui stava lavorando. Tornò quindi a Bologna ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] al duca di Gloucester e probabilmente uno dei fautori della chiamata del B. - scriveva ad Ambrogio Traversari del De vitiis et virtutibus sempre di Plutarco, mentre nell'inventario della biblioteca diGiovanni Pico, conservato nel cod. Vat. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...