ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] nel 1548. E fu suo successivo elemosiniere il milanese Ambrogio Cavalli, il quale risiedette a Ferrara dal 1547 al cultura veneta, III, Vicenza 1980-81, ad vocem; La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese..., Milano 1981, ad vocem; M. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] compie indagini nei confronti del milanese frate Ambrogio, eremitano, che viene inquisito a Venezia, di ritorno da Cipro, ove sembra che Egidio Menagio" sono i due testi delle Rime di Monsignor Giovanni Della Casa e delle Prose usciti a Parigi nel ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Ambrogio Ricalcati venne allontanato dalla segreteria generale dei papa, travolto da una accusa di concussione particolarmente sentita in un periodo di P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, ad Ind.; P. Pirri, Giovanni Tristano e i primordi della ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] gli ambienti dei Verri, dove si era legata di amicizia sentimentale con Giovanni, il più giovane dei fratelli, già nel 1781 di S. Ambrogio fino al 1823, poi vescovo di Pavia, anch'egli di formazione giansenista, incline a una pietas nutrita di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , Ambrogio Traversari e, non ultimo, il Bruni stesso, cancelliere della Repubblica.
All'inizio del mese di aprile del 1429 il F. arrivava finalmente a Firenze per iniziare l'insegnamento nello Studio, come successore diGiovanni Aurispa, e questo di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] veneta E. ha anche modo di conoscere di persona Giovanni Pico della Mirandola, di cui apprezza la polemica antiastrologica e suo alle accuse: a quanto ci informa il vescovo agostiniano Ambrogio Fiandino, è infatti da identificare con E. il bersaglio ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gonzaga, diretto a Firenze per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. Ma repentinamente mutata la nella chiesa di S. Ambrogio nel 1583-84, viene tentato - visto che non gli si offre niente di meglio - dall'idea di trasferirsi ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] di Guaimario V, successo nel frattempo al principato di Salerno, che lo inviava, agli ordini di un tal Arduino, vassallo di S. Ambrogiodi il 18 novembre 1189. Il re di Sicilia infatti, che dalle nozze con Giovanna d'Inghilterra non aveva avuto figli, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] critica nei confronti di Guarino Veronese, di cui, fra l'altro, giudicò cosi negativamente la Vita di s. Ambrogio. che volle . Premessa alla traduzione dell'Iliade e dedicata a Giovanni Il di Castiglia, questa biografia "e grecis et latinis fideliter ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] di S. Ambrogio della Massima (Gurisatti-Picchi, 1982); le domenicane di S. Sisto, per le quali aveva già lavorato come perito di papali: ebbe così l'incarico del restauro del transetto di S. Giovanni in Laterano, dove coordinò un lavoro d'équipe ( ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...