Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] e Antibes. Non dissimile è l’immagine evocata da Ambrogio nell’Esamerone quando descrive le isole abitate da monaci come itineranza non è biasimata, forse per il prestigio di chi la pratica. Giovannidi Licopoli, ad esempio, monaco veggente, vive da ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] il suo tramite Tommaso dovette entrare in rapporto con Ambrogio Traversari, Francesco Filelfo, Biondo Flavio. Lo stesso del Parentucelli sul nome del Colonna il cardinale di Taranto Giovannidi Tagliacozzo, di un ramo degli Orsini, propose lo stesso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] , su Ambrogio, Basilio e soprattutto Agostino. Egli fu inoltre tra i primi a realizzare un'opera di riflessione sui l'averroismo riprese forza e vigore un quarto di secolo più tardi per opera diGiovannidi Jandun (1285/1289 ca.-1328) e si rafforzò ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] di accostare immediatamente alla figura di Calcidio quella diAmbrogio Teodosio Macrobio, intorno a cui si continua a disporre di soprattutto in Rabano Mauro (776 ca.-856). È però in Giovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.) che questo schema raggiunge ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , Sinesio di Cirene, Giovanni Crisostomo, Teodoreto di Ciro e tanti altri che furono protagonisti della storia dell’Impero e della Chiesa. L’Occidente non vide apparire così tante figure di spicco, ma dopo Ossio di Cordova, è Ambrogiodi Milano a ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] di quella successione, titolare dell'autorità di quella Sede, che, come aveva proclamato Gregorio VII nei Dictatus papae (XXVI), citando s. Ambrogio neppure bisogno di intervenire, perché la sua difesa fu assunta dal cancelliere Giovannidi Gaeta (poi ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] i vescovi Ambrogio e poi Simpliciano (morto nel 400). La preoccupazione di uniformare integralmente 43; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 325), il papa accusava Giovannidi non aver sufficientemente vegliato sul suo gregge e lo invitava caldamente ad ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] noi è stato comandato di conservare dal Salvatore in persona, prima della sua passione" (cfr. Giovanni 14, 27; ep. diAmbrogiodi Milano. Furono legati in diversi modi ad Ambrogio, Vigilio di Trento, Felice di Como, Gaudenzio di Brescia, Profuturo di ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] chiesa di S. Lorenzo in Lucina e, a differenza diGiovannidi Tuscolo e di Bruno di Segni, La cultura scritta a Montecassino…, ibid., p. 79; V. Brown, Ambrogio Traversari's revision of the ChroniconCasinense…, in Mediaeval Studies, LVIII (1996), ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] di costante rifiuto di qualsiasi rapporto con gli aderenti allo scisma acaciano espresse anche nella lettera al senatore Giovanni. spirituale: il primo è la condanna, da parte diAmbrogio, dell'imperatore Teodosio e la penitenza da questo solennemente ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...