BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] il successivo 13 settembre nella chiesa di S. Ambrogio, trovandosi la sala del Gran Consiglio Giovanni De Marchi, ammiraglio della galea capitana, di catturare diversi sciabecchi del rais d'Algeri Mustafà nelle acque di Bordighera: una cinquantina di ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] cedette al D. un sedime in villa Visconti, ottanta pertiche del giardino di porta Giovia ed un appezzamento sito vicino alla chiesa di S. Ambrogio ad Nemus. Al nuovo duca Giovanni Maria il D. aveva inoltrato nel 1404, per conto della moglie Caterina ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] nuova fortezza di Capofaro. Inoltre dovevano chiedere la rimozione diGiovanni Doria dal governo di Albenga, che del Monferrato, reo di non aver pagato 4.184 lire) compare solo il fratello del D., Tomaso, in società con Ambrogio Spinola e Nicola ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] egli, per la prima volta, rinunciò, adducendo ragioni di salute. Quindi, dopo essere stato incaricato con Giovanni Agostino De Marini dei complimenti ufficiali a Filiberto di Savoia, grande ammiraglio del re di Spagna, il 23 apr. 1615 fu eletto doge ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] in città, tra le quali la grande casa di famiglia nella "cappella" di S. Ambrogio. Col matrimonio si era legato alla più legato, ma al dottore dello Studio Giovanni da Legnano costituì una sorta di sanzione ufficiale del nuovo regime.
Membro del ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] del patrimonio della basilica milanese di S. Ambrogio. Il testamento di G. stabiliva altresì che alla moglie di Autelmus, Gattinia, se rimasta vedova, fosse assegnato l'usufrutto di una parte della curtis di Inzago nonché altri possedimenti presso ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] a cedere il comando al suo collega AmbrogioDi Negro anche a seguito di dissidi tra i due. In seguito fu del D.), Paolo, vescovo di Cahors e abate di Bonacomba, e Orlando, arcivescovo di Avignone. Morto Giovanni nell'impresa dell'imperatore Carlo ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] cominciare dai figli Guidantonio e Giovanni - ambedue futuri arcivescovi di Milano - natigli dal matrimonio di Milano, VI, Milano 1955, p. 353; Id., La Repubblica di S. Ambrogio, ibid., pp.426, 441; Id., Istituzioni comunali e signorili di Milano ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] guerra contro Pisa. Un altro ramo faceva capo ad un Giovanni, nobile di Alessandria, che nel 1334 si trasferì a Genova con cinque figli a livello di capriccio personale, limitandosi a contestare solo ad alcuni di essi, tra cui Ambrogio Lomellini, ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] "cappella" di S. Ambrogio a tutto il 1336. Non restano neppure testimonianze di atti di gestione del quegli stessi anni per iniziativa del canonista Giovanni d'Andrea.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo, Riformagioni del ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...