ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] conto che nella prima metà dello stesso secolo vissero un Antonio o Ambrogio da Parma, camaldolese, e un domenicano Antonio de Nazario, ci Parmense ebbe soltanto due edizioni, quella princeps diGiovanni Koelhoff da Lubecca (Colonia 1482): "Incipit ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] sul prologo del vangelo di s. Giovanni da lui tenuta nella chiesa di S. Maria Iemale, il giorno di Natale (il contesto si accorda infine nel fondare il dibattito sull'autorità di s. Ambrogio. Il discorso del B., costruito essenzialmente su passi del ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] da Gerardo da Rimini l'incarico del primo lettorato di teologia presso il convento agostiniano riminese di S. Giovanni Evangelista. Nel 1434 tornò allo Studio di Padova come terzo lettore di teologia. Dopo aver ricoperto varie cariche nell'Ordine ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] di nove volumi ciascuno.
L'A. occupava un posto di rilievo anche nel campo degli studi biblici. Nel 1872 trovò nel codice di Sarezzano un'antica versione di S. Giovanni 129-131; E. Quentin, L'Abate Ambrogio Amelli, in Atti della pontificia Accad. ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] contiana. Intervenne, quindi, il padre inquisitore di Venezia, Ambrogio Fracassino, che la giudicò eretica e ne 21 v: voto nella causa di beatificazione del Bellarmino; Ibid.,Vat. Lat. 9041, f. 257: lettera a mons. Giovanni Ciampini (29 apr. 1690 ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] L'atto di fondazione ebbe solenne conferma in un sinodo provinciale di Aquileia, nel luglio 1013, dal patriarca Giovanni. L' di non avere alcun diritto su di una terra appartenente alla corte di Limonta e rivendicata dal monastero di S. Ambrogio. ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] Antonio Re e Ambrogio Miconi. Da Smirne, dove erano giunti il 1º genn. 1765, i missionari si recarono a Bassora; di qui una fortunosa ignorano gli scopi.
Morì a Lodi, nel collegio di S. Giovanni delle Vigne, l'8 luglio 1797.
Opere: Alphabetum ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] ottenne la consacrazione dal pontefice Giovanni XVIII.
Arnolfo, ritenendosi menomato nei suoi diritti di metropolita, adunò un sinodo dei loro misfatti, a piedi nudi, in S. Ambrogio e nella cattedrale di S. Maria. Rappacificatosi così con Arnolfo, A. ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] , quale deputato della Fabbrica del duomo. Due anni più tardi, per intercessione del duca Giovanni Maria Visconti, divenne abate commendatario del monastero di S. Ambrogio, succedendo al card. Cosmo Miliorato. Nulla ci è noto della vita del D. per ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] , per consentime la definitiva sistemazione in S. Ambrogio.
A lui deve essere attribuita una lettera assai B. Gams, Series episcoporum,Ratisbonae 1873, p. 779; P. Balan, Il pontificato diGiovanni VIII,in Studi d'Italia,III,1, 2 (1880), p. 12; L. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...