ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] Giovanni Manette del 13 febbr. 1751.
Importa però notare che nemmeno quello di collezionista di . e l'Inghilterra, in Studi di letter. ital.,XIII (1922), pp. 57-189;A. Ambrogio, Intorno all'A.,Catania 1924; Id., L'estetica di F. A.,Siracusa 1925; G. ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] nella Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI) diGiovanni Battista Montini e Igino Righetti, come negli anni successivi s'illuminò con gli studi sui codici di s. Agostino e s. Ambrogio.
Il risultato più alto, in questo periodo, fu la ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] di cui Tasso fu «acuto generalizzatore», e di riesaminare la lingua e lo stile del testo in rapporto sia alle sue fonti religiose (s. Ambrogio il profilo dell’italianista La formazione letteraria diGiovanni Pascoli (Firenze 1953), che insisteva sulla ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] Dresda, ma non meno la vita felice che poté allora condurre, allietata dall'amicizia di artisti e letterati quali il Canaletto, GiovanniAmbrogio Migliavacca, il contraltista Domenico Anniballi, il Mengs, che stava iniziando la sua fortunata carriera ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte GiovanniAmbrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] a Publio Cornelio Scipione, Ancona 1887; G. Sommi Picenardi,Lettere ined. di P. Verri, ... di G. Baretti a G. B. B., ... di Frisi a G. B. B., ... di F. Melzi d'Eril,di G. B. Giovio,di C. Denina e di G. Tiraboschi a G. B. B., in Rass. naz., 1º giugno ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] gli scrittori che a lui facevano capo, in particolare Giovanni Torti e Tommaso Grossi. L’influenza manzoniana si fece sentire di più spiccata ispirazione politica come Il Gingillino, Il papato di prete Pero, La Rassegnazione, Sant’Ambrogio. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] -romana. Fra tutti spiccano Ambrogio e Girolamo: il primo così imbevuto di cultura classica da scrivere, pari nel gusto letterario e nello studio di quell’eloquentia che Giovannidi Salisbury aveva rivendicato quale elemento essenziale della ...
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Letterato milanese (n. Milano, sec. 16º-17º), autore tra l'altro di un poema romanzesco, La risorgente Roma (1611), sulle imprese di Costantino il Grande e di un'opera esplicativa del dialetto milanese, [...] Prissian da Milan (1606) ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] proposito dell''imperfezione' di una 'cosmografia' diAmbrogio Lorenzetti afferma: "Evvi [scil. nel palagio di Siena] una lo fece finire in prigione, e poi un altro diverbio con Giovanni Aurispa, furono le cause ultime ‒ nel 1450 vi era stato ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] diAmbrogio, in Studi storici in onore di p. Ilarino da Milano, Roma 1979, pp. 83-133; R. Teja, L’influenza di Sant’Ambrogio e la formazione dell’interpretazione cristiana di seconda parte della Storia Ecclesiastica diGiovannidi Efeso, è edito e ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...