GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] convocato all'interno di una commissione di pittori, orafi, capomastri e scultori, tra cui Brunelleschi, per una consulenza sulla continuazione dei lavori nella tribuna del duomo, dopo che un errore del capomastro Giovanni d'Ambrogio nell'impostare l ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] il banco diAmbrogio Spannocchi, venendosi così a trovare sotto la guida e nell'ambiente dei più alti finanzieri di Roma, . Pietro e Bernardino diGiovannidi Viterbo, scultori e muratori per fare la cupola o tribuna della chiesa di S. Maria della ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito diGiovannidi Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] in caso contrario, il versamento di 6.000 ducati da parte di Nicolò Collalto di S. Salvatore (alla lontana parente loro ché la nonna paterna era Dorotea Collalto) e Giovannidi Strassoldo offertisi, appunto, con "piezaria" di tale cifra, come garanti ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di Padova (11 febbr. 1389), Carlo Visconti, figlio di Bernabò, nonché Giovannidi Armagnac e Stefano di Baviera, sposati con due figlie dello scomparso signore di grandiosa cerimonia in S. Ambrogio, G. fu incoronato duca di Milano. Da questo momento ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] gotici, nordeuropei e protoclassicisti che la caratterizzava) attraverso una sua attività nella bottega diGiovanni d'Ambrogio a Firenze. Fu questi il principale responsabile, fra il 1391 e il 1397, della decorazione della Porta della Mandorla ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] Anzitutto intese ad abbattere la potenza del "prefetto" Giovannidi Vico, che spadroneggiava su quasi tutto il Patrimonio Giovanna (e nel settembre successivo Gémez Albornoz, divenuto capitano generale delle truppe napoletane, avrebbe battuto Ambrogio ...
Leggi Tutto
DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] in sostituzione di don Giovannidi Garray anziano e malandato di salute. Nominato, in effetti, il 28, maestro di campo generale, Marco Alessandro e Nicolò che diventa, erroneamente, figlio diAmbrogio); S. Rudolph, A Medici general, Prince Mattias, ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...]
La carriera di frescante del D., cominciata almeno dal 1532 (quando eseguì per la casa di Bassano diAmbrogio Frizier uno D. era a Venezia dove firmava il garbato ritratto diGiovanni Marcello (Memphis, Brooks Memorial Art Gallery) e rinnovava ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] essi stessi Ambrogio, pur di non accettame la nomina come proveniente da Ariberto. In questo periodo, secondo quanto narra Arnolfo (II, 20 ), furono trovate e portate nella chiesa di S. Michele subtus Domum le reliquie di s. Giovanni Bono, ritenuto ...
Leggi Tutto
CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] diAmbrogio (1065, in Lupi, Codex diplomaticus…, II, coll. 669-70), alla qualifica di miles, signifer e advocatus ecclesie di Landolfo, canonico di S. Lorenzo di Calepio (la chiesa plebana locale), di S. Giovannidi Cunisio e di S. Pietro di Mezzate ( ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...