ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 147) ha illustrato la tarsia diAmbrogio e Nicolao Pucci (Lucca, Mus. Naz. di Villa Guinigi), raffigurante la detta torre casa di Berengario, né viceversa (Bompaire, 1983, pp. 143-144). Quando Avignone passò al papato nel 1348, la regina Giovanna I ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] un certo Simone "fratello di Donato", in cui si son visti riuniti due artisti diversi, Simone diGiovannidi Simone Ghini, orefice Cattolico, 25 dic. 1909, p. 2; D. Sant'Ambrogio, La torre di S. Gottardo e la torre del Filarete, ibid., p. 8 ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] . lavorò a Venezia per una confraternita lombarda, la Scuola di S. Ambrogio presso i Frari, ma le tele sono andate perdute (Shell opera leonardesca nella Liguria di Ponente. Il polittico di M. e Battista da Vaprio per il S. Giovannidi Andora, in Riv. ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] opere, come gli affreschi dell'Immacolata di Ceri o quelli di S. Giovanni a Porta Latina a Roma, testimoniano nell'affresco diAmbrogio Lorenzetti a Montesiepi (1345 ca.), nella piccola chiesa a pianta circolare di S. Galgano, meta di pellegrinaggi, ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] . Crowe - G.B. Cavalcaselle, A history of painting in Italy, a cura di R.L. Douglas, II, London 1903, pp. 187 s.; G. Poggi, La pp. 538-554; R. Piattoli, Il Pela, A. G. e Giovanni d'Ambrogio alle prese con la giustizia (1392-93), in Rivista d'arte, XIV ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] riferisce che l'ambone fu eseguito dal romano Giovannidi Guido e dal suo collaboratore Andrea, ma non (prov. Piacenza). Più a N p. di particolare importanza si trovano in S. Ambrogio a Milano, nella basilica di S. Giulio a Orta San Giulio (prov ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] . è in realtà in collegamento con il vecchio Giovanni Bellini e ottiene per questo in quegli anni un il 5 settembre dello stesso anno sottoscrive come testimone il testamento di Maria figlia diAmbrogio Contarini (ibid., n. 11). Mentre il 28 ott. 1525 ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] desume dall'epigrafe; ma v. Pope-Hennessy, 1970) da Ambrogio Briosco, orefice milanese (nei documenti si trovano riferimenti a "M collocata sulla facciata di S. Giovannidi Verdara a Padova, comprendeva un grande medaglione di bronzo con il ritratto ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] di Quimper. Nel 1393, con Cristofano di Bidoccio e Meo di Pietro, restaurò il celebre Mappamondo semovente diAmbrogio Lorenzetti. Sempre con Cristofano, e con Giusaffà di in alto con un coro angelico da Paolo diGiovanni Fei, B. inserì la pala con la ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] l'attività tarda di Iacopo della Quercia. Tra queste le più significative sono alcune statue lignee raffiguranti i Ss. Ambrogio ed Antonio (Bacci gli era già succeduto nella carica di capomastro Giovannidi Stefano, fratello del pittore Sassetta, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...